Ho passato tutte le mie estati a Schiavonea dal 1997 ed ogni anno ero sempre più innamorato di questo posto.Ogni anno cerco sempre di ritornarci, magari facendo qualche sacrificio, visti gli impegni che crescono anno dopo anno. Quest’anno, sinceramente, me ne sono pentito un po’. Con il passare del tempo, questo posto fa passi indietro, anziché evolversi e migliorarsi.Partiamo dai servizi essenziali: siamo da quarantotto ore senza acqua.
Provi a chiamare il Comune, risponde solo il centralino e alla richiesta di informazioni in più, ti chiudono il telefono in faccia.Ovviamente, non pervenuti i vari settori delegati alla gestione del servizio idrico.Qui si parla di carenze da terzo mondo, con tutto il rispetto per il terzo mondo: come si può pensare di accogliere in questo modo i turisti, che sono la prima fonte di sostentamento dell’intera zona?In via Riccione, zona Quadrato, siamo completamente disperati e, ripeto, con i rubinetti a secco da 48 ore.Per non parlare poi dell’approccio degli esercenti nei confronti dei turisti.Servizi offerti rimasti praticamente uguali da quando frequento il posto e ostinatamente riceviamo un trattamento che tutto è fuorché cortese, con le dovute eccezioni.È superfluo sottolineare la sporcizia e il buio pesto nelle ore notturne che imperano per le strade del borgo marinaro e la puzza nauseabonda di fogna che si respira in troppe zone.Oggi, a metà mattinata, al Quadrato si poteva assistere all’urinata pubblica di un extracomunitario accampato sul marciapiedi di quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del patrimonio artistico-culturale della località.Anche il Lungomare, più volte soggetto a restyling, è diventato ormai invivibile.Un bazar caotico e disordinato di cianfrusaglie, senza illuminazione e senza attrattive degne di una località turistica.Mi chiedo per quanto tempo ancora si registreranno ancora presenze nel periodo estivo, se questo sentimento di insoddisfazione totale regna anche tra coloro i quali sono più affezionati a Schiavonea.È davvero questo il triste destino a cui dobbiamo rassegnarci per quella che era la Perla dello Jonio?Senza acqua, degrado, abbandono e sporcizia. Mala tempora currunt.