65 anni dall’inizio di un pezzo di storia di Corigliano.
Pochi giorni ancora e maggio farà il suo avvento. Un mese che è legato alla storia di Corigliano. Era, infatti, il 5 maggio del 1959 quando aveva inizio quello che poi sarebbe divenuto un importante avvenimento della vita della comunità.
Tutto è accaduto in questi 65 anni. Un cambiamento radicale in ogni campo della vita associata, anche nel settore del commercio e delle attività produttive, fuorché qualche rara, solida certezza. A Corigliano, infatti, si scorge un tangibile esempio di una di queste eccezioni, un luogo rimasto tale, nonostante i suoi ininterrotti 65 anni di vita: il “Gallo d’Oro”.
Questa storica attività – dedita all’accoglienza, al soggiorno e al ristoro, soprattutto di quanti, provenienti da fuori città, erano e sono alla ricerca di un porto sicuro – rappresenta, prim’ancora che un luogo fisico, un luogo del cuore. Chi non ricorda, difatti, l’esistenza del “Gallo d’Oro”, da sempre indicato quale punto di riferimento geografico di strategica importanza nel e per il territorio dell’intera Piana di Sibari?
Era il 1959 allorquando il “Gallo d’Oro” muoveva i suoi primi passi, e da allora tutto ha avuto inizio. Un’avventura nel settore alberghiero e della ristorazione sorta grazie alla perspicace volontà dell’indimenticabile signora Concetta Cucumile, per poi passare, col volgere degli anni, alla lungimiranza dell’imprenditore Agostino Guccione (nella foto, il giorno dell’inaugurazione dell’hotel), la cui figura è rimasta indelebile nelle menti e nei cuori di tanti concittadini, e ancora della laboriosità di Giovanni Mazzarino.
Da allora in poi quell’idea di progresso e accoglienza, cucina raffinata all’insegna dei prodotti tipici del territorio e accurata selezione delle materie prime, mai più si è fermata, tant’è che dal “Gallo d’Oro” sono frattanto nate altre “costole” d’attività: il “Movida” e “Donna Concetta a Mare”. Un traguardo prestigioso da attribuire alla grande forza d’animo e allo spirito organizzativo della signora Carmela Messina, nonché alle capacità, alla sensibilità e alla professionalità di Michele Guccione, generoso imprenditore, e delle sue sorelle Concetta, Filippa, Eleonora, Alessandra, tutte competenti e innamorate della famiglia e del proprio lavoro.
Pagine di storia locale, dunque, che negli anni ho letto, appreso e fatte mie, e che amo puntualmente riproporre, poiché rappresentano un prezioso bagaglio socio-culturale per la comunità.
FABIO PISTOIA