I tre bollini blu citati nell’articolo relativi al risanamento delle finanze del nostro comune e ai riconoscimenti della Corte dei Conti, del Ministero delle finanze e del Ministero dell’interno sono un punto di forza dell’amministrazione Geraci. I complimenti sono più che meritati e non può mancare il grato riconoscimento per aver riscattato il nostro paese dal baratro del dissesto finanziario e del commissariamento.
D’altra parte è lecito domandarsi se si poteva fare qualcosa in più. La domanda tutt’altro che retorica —
Sono ancora tante le cose che mancano e le opere non realizzate da anni che speriamo non siano dimenticate –
.— Il primo pensiero va alla casa comunale ,degna di questo nome per una città con un prestigio storico e culturale accumulato nel tempo che non è realizzata
Ma l’elenco potrebbe andare avanti con la realizzazione del fabbricato. già finanziato, da costruirsi sul territorio della Cavallerizza ad uso parcheggio e percorso alternativo d’uscita per via Capalbo e via Cinquecento; la realizzazione della strada Chiubbica- Inziti parallela alla ferrovia con i tre ponti Don Titto, Gennarito, Cino; il ponte Inziti -ferrovia 106, la realizzazione dalla strada raccordo tra l’acquedotto e ponte Margherita più volte progettata e le realizzazioni della strada Muzzari, della strada ex macello, dei Cavalcavia sulla 106 per alleggerire il traffico e permettere le inversioni di marcia. Tante le opere pubbliche che possono abbellire in maniera funzionale la nostra grande città unificata ,dalla semplice pavimentazione della piazzetta del santuario Santa Maria ad Nives, alla più complessa ma utile scala mobile per raggiungere per via Toscano il castello ducale ( opere a suo tempo suggerite e sollecitate dal un illustre visitatore quale il presidente Fanfani). Tante le opere sociali quali ad esempio la creazione di punti di ritrovo per gli anziani di Schiavonea e di Catinella e un centro di servizi a Piana di Caruso. Questi solo alcuni esempi delle sfide che aspettano i nostri amministratori che dovranno proseguire nella strada del risanamento e del rilancio di una città adesso più grande che merita di essere valorizzata ancora e sempre di più nelle sue parti e nel suo complesso nella prospettiva dell’area vasta.
il cittadino