Egregio Presidente Oliverio, in un momento così difficile per noi cittadini coriglianesi colpiti dalla furia del nubifragio che ha messo in ginocchio l’economia del settore turismo unica fonte di guadagni e di lavoro per il nostro territorio che si prepara ad affrontare un lungo inverno di totale incertezze, noi lavoratori in mobilità impegnati nel progetto extracurriculare del Comune di Corigliano Calabro, Le chiediamo di lottare per noi lavoratori disagiati e colpiti nel cuore dalla crisi economica,
invocando un suo pressante ed urgente intervento di concertazione con il Governo Renzi per attivare misure strutturali del lavoro in Calabria ed in particolar modo per noi lavoratori del bacino degli ammortizzatori sociali, che oggi ci vediamo alla fine dell’ennesimo tirocinio formativo e senza prospettive per il futuro. Il cambiamento nell’ambito del lavoro di cui si parla tanto a livello nazionale non vuol dire abbandono. Siamo stanchi di subire! Basta silenzio assenso! Il Comune di Corigliano Calabro è il secondo della provincia ed il sesto nella regione per dimensione demografica, non può essere ignorato. Non ci deluda, perché i calabresi hanno riposto la fiducia in Lei, ed il nostro appello va al suo senso di responsabilità e di coscienza.
Gli 80 lavoratori in mobilità del Comune di Corigliano Calabro