Completamente distrutta da una parte, e dimenticata dall’altra , Piazza Salotto si presenta cosi alla cittadinanza.
Questa mattina, attraversando le vie dello scalo, mi sono intrattenuto in un noto bar del centro , e successivamente passeggiando per la piazza ho notato alcune anomalie che, a mio avviso, mettono in pericolo l’incolumità e la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei bambini. Ho notato, che alcune ringhiere situate ai bordi della piazza, precisamente lato unicef, sono completamente distrutte.
Cosa molto grave in quanto tutti i giorni i bambini si recano in piazza per giocare ed è davvero un pericolo, che però può e deve essere evitato se il Comune si prendesse l ‘impegno di intervenire e di evitare che qualcuno si facesse male. Ma questo non è l’unico problema che purtroppo affligge la nostra meravigliosa cittadina. Un altro problema di uguale gravità ed entità accade nei pressi della fontana, dove secondo il mio punto di vista non si può definire tale. Essa è infatti, diventata una pattumiera formata da acqua stagnante, pietre enormi, lattine, cartoni, sigarette ecc.. In questo contesto di grave degrado non solo si provocano ingenti danni al bene comune, ma soprattutto sporcizia e cattiva igiene, in quanto un bambino mettendo le mani in questa acqua e successivamente in bocca, corre il rischio di prendere microbi e, di conseguenza malattie.
Un altro grave problema è determinato dalle grate situate al centro della piazza, dove sotto di esse, sono stati creati dei parcheggi (tra L’altro mai utilizzati) , e che non sono neanche a norma di legge. In questi parcheggi creati, non è nemmeno possibile recarsi a vedere la situazione in che condizione versa, poiché c’è il pericolo di farsi male con qualche oggetto o qualche siringa.
Io, sinceramente ho anche un po’ di timore ad attraversare quelle grate, soprattutto perché sono piegate e c’è il rischio che qualcuno possa cadere di sotto.
È da notare, infine, la disgustante situazione che si presenta ai nostri occhi, appena entriamo in questa piazza. Assomiglia che irrompi in una giungla, perché la manutenzione sul verde pubblico non è mai stata effettuata e ci stanno dei cespugli alti a grandezza d’uomo.
Quindi spero che questo piccolo articolo giunga a chi di dovere affinchè si renda conto della situazione in cui versa il nostro paese e che troverà presto una soluzione cercando di allentare il disagio sociale ed ambientale.
Andrea Celestino