Esprimo forte preoccupazione in merito alle ipotesi, da piu’ parti ventilate, dell’eventuale alienazione in favore di “privati” del cosiddetto “Casello” di Cantinella .La splendida costruzione adagiata su una sommità che sovrasta l’intera piana di Sibari, risulta essere quasi un momento identificativo e simbolico della comunità locale. In realtà si tratta :”dell’alloggio, con annesso ufficio, destinato al Sorvegliante Idraulico (che abitava al piano terra) e all’Ufficiale Idraulico (che occupava il piano primo).
La struttura risale alla fine degli anni ’30 e, pertanto, è certamente tra le prime costruzioni di Cantinella. E’ stato abitato, in maniera continuativa, fino alla fine degli anni ’80 e, saltuariamente, sino alla fine degli anni 90.Il fabbricato è sviluppato su due livelli, oltre piano seminterrato e terrazza, ed è circondato da una corte che potremmo definire tranquillamente un “Parco”.L’intera struttura è indipendente e totalmente recintata. A servizio del fabbricato c’è un ampio garage e degli spazi originariamente adibiti a porcilaia, pollaio e forno per la cottura del pane.”Grazie all’aiuto del Prof Franco Perri, memoria vivente del luogo nonché storico di riconosciuto rilievo emerge una situazione di assoluto pregio che a pieno titolo rappresenta “un bene comune”da tutelare a beneficio della totale cittadinanza coriglianese. L’auspicio che possa trattarsi di voci senza fondamento è condiviso da una comunità che avverte con crescente disagio un profondo senso di abbandono da parte delle istituzioni. Solo alcuni giorni orsono il Movimento Cittadino San Mauro ha espresso con garbata energia la perplessità suscitata nella cittadinanza dall’improvvisa interruzione dei lavori di riqualificazione dell’area “ex Consorzio agrario” ormai interrotte da mesi fa e delle ragioni non meglio note che allo stato inibiscono l’avvio dei i lavori per la realizzazione dell’istituto scolastico in Contrada San Nico. Sembra appena il caso di sottolineare che uno sviluppo del territorio che guardi al futuro non puo’ prescindere dalla valorizzazione di una zona posta nel cuore stesso della Sibaritide, strategica dunque per l’intera provincia di Cosenza.
Angelo Broccolo SEL