Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale aveva pensato e prestabilito di accorpare l’Ufficio del segretario comunale della Città a quello di Vaccarizzo Albanese, città di provenienza dello stesso dirigente. Tanto che era stato predisposto, per tale iniziativa, un punto all’ordine del giorno specifico da discutere e approvare in consiglio comunale. Poi, probabilmente visto le riflessioni improntate alla critica che si sono sollevati su tale questione a livello pubblico,
anche sui media locali, il Sindaco in coadiuvazione con il Presidente del consiglio comunale e con lo stesso segretario interessato hanno deciso di desistere da questa iniziativa e hanno ritirato dal “dibattimento” lo stesso punto, anche se ufficialmente è stato comunicato da Palazzo Garopoli che tale decisione è venuta meno per decisone del comune arbreshe.
Vedete, in questi tempi di “vacche magre” non c’è niente di male né di sorprendente che i comuni nell’ottica della razionalizzazione dei costi guardino e cercano soluzioni e prospettive amministrative diverse, per cui ben vengano queste sinergie istituzionali tra i comuni e nella fattispecie tra il nostro comune e altri vicini.
Ma quello che in tutto questo mi sorprende è perché i nostri amministratori queste sinergie non le cercano verosimilmente e fattivamente? E poi perché, considerato il discorso in itinere dell’Area Urbana (ormai invocata da tutti), per quanto riguarda queste possibili energie burocratico-istituzionali, il nostro Municipio dialoga con il Comune di Vaccarizzo Albanese e non con la confinante, vicina e sorella Rossano? Si parla tanto di Area Urbana, di unire le due Citta’ per fare massa territoriale e demografica e avere più forza contrattuale sul piano politico e geopolitico provinciale e regionale e poi, nei fatti cioè quando c’è da andare oltre le parole e le dichiarazione di facciata, i nostri amministratori invece di tendere la propria mano verso il sindaco e le istituzioni rossanesi la ritirano (forse la nascondo pure) per allungarla verso un piccolo paesino intramontano che per cultura, tradizioni e dimensioni è anni luce lontano dalla nostra Citta’.
Allora ecco, nulla contro il piccolo centro arbreshe, ma viene da chiedersi, alla luce di queste proposte annunciate, poi ripensate, poi deliberate dalla giunta, poi ritirate del tutto, perché il Comune di Corigliano non ottempera all’impegno preso con il Sindaco di Rossano di convocare il Consiglio comunale in seduta comune così com’è ci si era preso l’impegno di fare realmente in quello, ultimamente, tenutosi, in quello di Rossano per deliberare gli “atti” amministrativi per iniziare il percorso istituzionale funzionale all’Unione dei comuni? Perché si cercano sinergie con altri comuni e non con quello di Rossano in contrastano anche con le stesse parole che si sono pronunciate al riguardo? Perché l’Ufficio del Segretario comunale, giusto per restare in tema e ai fatti, non si “unisce” anziché con quello di Vaccarizzo con quello di Rossano?
Dunque, itirare il relativo “punto” dall’ordine del giorno del consiglio comunale, sarà stato pure un tentativo di smontare la critica che stava montando proprio in relazione a questa prospettiva, ma resta l’atteggiamento, propenso più ad andare verso Vaccarizzo che verso la realizzazione dell’Area Urbana.