Il nostro territorio non deve subire l’ulteriore umiliazione della soppressione degli uffici del Giudice di Pace. E’ questa la posizione che il MoVimento 5 Stelle di Corigliano Calabro ha ufficialmente espresso nel corso di un incontro con la Dott.ssa Rosalba Scialla, Commissario Straordinario.
Una delegazione di cittadini a 5 stelle ha infatti avuto questa mattina un confronto pratico e produttivo con le massime Istituzioni cittadine, durante il quale gli attivisti presenti hanno avuto la possibilità di sollecitare la Commissione al mantenimento degli uffici, riscontrando peraltro l’estrema sensibilità dei Commissari riguardo alla suddetta tematica. E’ emersa la volontà comune di scongiurare la soppressione di uno degli ultimi presidi di legalità presenti a Corigliano, terra che più di molte altre ha bisogno di giustizia.
La soluzione che noi del MoVimento abbiamo proposto comporterebbe di fatto un esborso minimo per le casse comunali, e permetterebbe di salvare l’organo giudiziario mediante il ricollocamento di quattro dipendenti pubblici già presenti nella pianta organica del Comune. Per quanto riguarda i locali da adibire a tale mansione, riteniamo che si possa cogliere questa occasione per avviare un percorso reale di riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico, individuandoli tra i tanti già di proprietà del Comune e attualmente inutilizzati o comunque utilizzati al di sotto delle piene potenzialità.
L’incontro ha avuto esito positivo: la Dottoressa Scialla ci ha rassicurato, accogliendo le nostre istanze e manifestando da canto suo la ferma intenzione della Commissione Straordinaria di fare il possibile, e in tempi brevi, per inoltrare al Ministero l’istanza di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace di Corigliano.
Mentre noi cittadini ci organizziamo dal basso e portiamo direttamente la nostra voce alle Istituzioni, ci duole ancora una volta rimarcare la fredda indifferenza di una classe politica che, senza eccezione alcuna, e non contenta di avere martoriato e mercificato il nostro territorio e i suoi servizi essenziali per biechi interessi di partito, non ha avuto il coraggio neanche in questa circostanza di prendere una posizione netta e decisa, perdendo un’ulteriore occasione per schierarsi dalla parte dei cittadini. Come al solito, troppo distratti da lotte intestine e attratti da questioni ben più “ghiotte” di questa, i partiti coriglianesi abdicano da quello che in teoria sarebbe il loro ruolo, ossia la difesa delle istanze dei cittadini e il perseguimento del bene comune.