Era il 30 luglio scorso allorquando chi scrive, pur in assenza del carattere dell’ufficialità, ma soltanto come indiscrezione, annunciava quella che si prefigurava come una significativa novità nel panorama politico locale. Novità della quale oggi, direttamente da Roma, ove s’appresta a concludersi il consueto appuntamento politico denominato “Atreju” ideato dall’onorevole Giorgia Meloni, giunge la puntuale conferma.
Il protagonista della notizia in oggetto risponde al nome di Gioacchino Campolo, 40 anni, ampiamente noto nella città di Corigliano Rossano per la sua lunga militanza politica nel Centrodestra, nonché per aver ricoperto, negli ultimi anni, gli incarichi di consigliere comunale a Corigliano e consigliere provinciale a Cosenza. Campolo ha infatti ufficialmente aderito al partito di Fratelli d’Italia. L’ex consigliere – il quale, lo ricordiamo, non ha mai amministrato, collocato com’è sempre stato nelle fila dell’opposizione consiliare coriglianese, ma che per il il suo costante impegno si è visto riconoscere da più fronti attestati di stima e d’affetto – suggella questo suo “ritorno a casa” con una fotografia che lo ritrae in compagnia della parlamentare Wanda Ferro, del capogruppo in Consiglio regionale Fausto Orsomarso e del coordinatore regionale Ernesto Rapani.
Un impegno, questo di Campolo, non condotto in solitaria percorrenza tra le sezioni dei partiti politici e nelle aule delle istituzioni, bensì sempre in compagnia di un affiatato gruppo politico, costituito da giovani animati da passione per l’impegno pubblico in seno alla comunità e da validi professionisti. E così, l’ex consigliere ha di fatto consumato un importante passaggio politico: il “divorzio” da Forza Italia e l’ingresso in Fratelli d’Italia.
Quali le motivazioni che avrebbe indotto Campolo a maturare tale decisione? Anzitutto la volontà di riprendere un percorso umano e politico nella rispettiva “famiglia” d’origine, ossia quella della Destra sociale, in aderenza alla militanza giovanile in Alleanza Nazionale, nei circoli cittadini di partito come nell’impegno profuso tra i cubi universitari. Nel gruppo che fa riferimento a Campolo trovano spazio ragazze e ragazzi non rinchiusi in un politichese grigiore, sia dal punto di vista dei luoghi che della forma mentis. L’ingresso nel partito di Giorgia Meloni costituisce, dunque, il viatico, per Gioacchino Campolo, per riprendere un percorso improntato alla proposta e alla partecipazione.
Fabio Pistoia