Un ennesimo fatto di cronaca scuote la comunità coriglianese, e in particolare quella residente nel borgo marinaro di Schiavonea. La serie di furti, scippi e rapine in corso sul territorio del comune di Corigliano Rossano si “arricchisce” di un nuovo capitolo.
Questa mattina, tra le 11 e le 12, in via Mediterraneo, nel cuore della popolosa frazione turistica, una giovane professionista era intenta a dialogare con un’amica, a pochi passi dalla sua automobile. La scena del “crimine” è proprio qui, nei pressi di un bed and breakfast.
Alle 12.05 la donna si rimette in macchina e, una volta giunta sotto la propria abitazione, si accorge che nella stessa mancava la sua inseparabile borsa. In modo scrupoloso e attento, per fugare ogni dubbio, l’involontaria protagonista di questa vicenda controlla comunque casa da cima a fondo e ripercorre l’intero tragitto precedentemente effettuato. Riflettendo bene, tuttavia, la giovane si ricorda che la borsa in auto c’era eccome prima di quella gradevole chiacchierata con l’amica, poiché dal suo interno aveva prelevato una sigaretta. Dopo un’ora circa, difatti, la legittima proprietaria ha ritrovato la borsa semivuota a terra.
La professionista coriglianese, che nelle prossime ore si recherà a formalizzare regolare denuncia presso la locale Compagnia dei carabinieri, è rimasta comprensibilmente scossa dall’accaduto, anche perché il tutto si è verificato quasi sotto i suoi occhi, a distanza di pochi passi dal luogo dove la stessa ha sostato per un po’ con la sua amica e parcheggiato l’auto, senza accorgersi di nulla. Un fatto che provoca dispiacere e rabbia, ma che soprattutto addolora la donna che a stento, così si è sfogata con i suoi amici nel raccontare la triste storia odierna, riconosce la “sua” Corigliano, un tempo oasi di tranquillità e oggi teatro di fatti di cronaca quasi tutti i giorni, a causa dell’incessante “attività” di malviventi e nonostante l’encomiabile impegno profuso dalle forze dell’ordine.
Fabio Pistoia