La Corte costituzionale da ragione ai movimenti “No Triv” ed alle regioni e ammette il quesito sul mare al referendum.
Ed il primo round è andato. Mentre Renzi si irrita ed esclude l’“election day”, probabilmente per non fornire vantaggi al fronte del no, soprattutto al sud. Perché il no al petrolio – lo rammentiamo, la ricerca e le trivellazioni sono stata ammesse dal decreto “Sblocca Italia” – giungerà dalla stragrande maggioranza della cittadinanza, e da tutto quello che ruota attorno ai movimenti “No Triv”, che oggi ha esultato a piene mani per il risultato ottenuto in sede di Corte Costituzionale.
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