Leggo in una nota, che porta il n. 2138, del 20 maggio 1937, a firma del Podestà Gaetano Fino, diretta ai dottori Fiore, Persiani, Bruno, Sangregorio, quanto segue: “Oggi ci trasferiamo al nuovo Ospedale ‘Guido Compagna’. Con provvedimento di questa Amministrazione è stato nominato Direttore chirurgico primario l’egregio prof. Emanuele Santoro, che da domani ne assumerà la direzione.
Cessa così ogni prestazione del vecchio Ospedale, che pure nella sua struttura rudimentale e con tutte le sue deficienze, tanto bene ha arrecato ai sofferenti poveri del nostro paese e di paesi vicini”. Era il 1937. Da allora, lavori di riutilizzazione interna degli spazi ed interventi di ampliamento della struttura originaria hanno portato il manufatto alle dimensioni attuali. Bruttino? Scomodo? Inadeguato? Sarà, ma intanto è lì, unica certezza, tra il tanto vacuo parlar senza costrutto di politici e tecnici di rango.