Solo con le linee programmatiche capiremo cosa vorrà fare il sindaco Geraci in questi cinque anni di amministrazione. E’ questo il pensiero del capogruppo dell’Udc, Cataldo Russo, che in una dichiarazione torna sull’attuale fase politico-amministrativa cittadina. “Archiviati gli ultimi adempimenti:- spiega Russo – elezione presidente del consiglio e commissioni consiliari, non ci resta che aspettare le linee programmatiche del Sindaco e solo in quel contesto capiremo cosa intende fare Geraci nei cinque anni del suo mandato.
È importante – secondo l’esponente dell’Udc – conoscere gli sforzi che si propone per dare speranza in più ai giovani, quanto intende investire nella cultura e nel sociale, come affrontare il contenzioso e la ormai datata problematica finanziaria, e come riorganizzare gli uffici che dovranno portare a compimento il suo progetto politico, non dimenticando che sarà fondamentale avere capacità progettuale per intercettare risorse comunitarie. C’è poi il tema della legalità – sottolinea ancora Cataldo Russo – di cui tanto si è parlato in campagna elettorale, ma non mi pare che Geraci sia partito con il piede giusto. Io penso che su questo tema bisognerà dedicare molte pagine delle tanto attese linee programmatiche: il ruolo della polizia municipale, capire chi controlla chi, dal settore dei lavori pubblici a quello dell’urbanistica e, proprio in quest’ultimo, ritengo che ci sia una diffusa illegalità per omissioni, incompetenza e, spesso, malafede. Mi piacerebbe sapere – prosegue il capogruppo dell’Udc – quanti verbali di accertamento sono stati fatti in inottemperanza delle ordinanze di demolizioni e quante le dichiarazioni di decadenza dei permessi a costruire, ex art. 15 del T.U. in materia di edilizia (D.P.R. N* 380/2001). Le linee programmatiche del sindaco saranno un bel “libro di sogni” se non si avrà il coraggio di rimuovere qualche soggetto, oggi a capo di settori particolarmente sensibili, per circondarsi, invece, di professionisti all’altezza della sfida: onesti, preparati e determinati a far rispettare le regole. Stando così le cose – così termina Russo – penso che non andremo da nessuna parte”. A proposito delle linee programmatiche va detto che il sindaco, stando all’attuale legge che regola la vita degli enti locali, ha 90 giorni di tempo dalla proclamazione per portarle in consiglio comunale, quindi Geraci ha di tempo fino al prossimo 12 settembre. E’ chiaro, però, che il sindaco, come d’altronde ha già detto nel consiglio comunale dello scorso 12 agosto, ha detto che ci sta lavorando, e sta comunque attendendo anche la piena operatività delle commissioni consiliari, ciò al fine di poter trarre dalle stesse elementi utili per poter integrare le linee programmatiche. L’attesa attorno a questo importante documento è tanta, anche perché è inutile rimarcare come la città ha la necessità di tornare a vivere una vita normale, dal punto di vista amministrativo, dopo i due anni di commissariamento.
Giacinto De Pasquale