Una delle istituzioni più crititicate più disorganizzate più distruttive e chi ne ha e più ne metta in ambiente agricolo e non solo è IL CONSORZIO DI BONIFICA, citato e verbalmente interpretato qualsiasi sia il linguaggio da parte dei nostri agricoltori di Corigliano Calabro e non solo. Non sto qui ad elencarvi i motivi che voi già ben sapete (commissariamenti interminabili,assunzioni inutili, servizi squallidi e ovviamente avvisi di pagamento eccessivi senza aver fatto nulla ecc. ecc.).
Ma da due anni a questa parte qualcosa sta cambiando:si nota una certa trasparenza, voglia di dire e di fare e parlando con assoluta franchezza i risultati sono all’ordine del giorno;le ditte appaltatrici sono scomparse perché sono stati acquistati mezzi utili (con motore sempre acceso), un taglio consistente dei dipendenti, una sede efficiente e disponibile per qualsiasi chiarimento e soprattutto non esiste più un commissariamento.
Parla un giovane imprenditore agricolo che abbraccia i valori di questo settore ma soprattutto dedicherà il futuro della sua vita in esso; non ho mai visto così tanto movimento sotto l’aspetto pratico da quando frequento questi tipi di luoghi; personale del consorzio che controlla scoli, canaloni e corsi d’acqua; ma soprattutto continui e repentini interventi nella pulizia di essi, apertura della centrale idroelettriche con lavori terminati da 20 anni, e un miglioramento anno dopo anno nei calendari d’irrigazione, per quanto ne possa sapere sono quelli più comuni che ho visto con i miei occhi. Per tutto ciò la mano di persone esperte preparate e con degli obbiettivi prefissati ha cambiato questa realtà che risultava solo un fallimento. Lo so dovremmo pazientare per un servizio più efficiente come dovremmo calmarci sugli avvisi di pagamento aumentati. Ma bisogna risanare e coprire credo centinaia di migliaia di euro di debiti lasciati durante tutti questi anni.
Sono ottimista perché l’organico chi li circonda ci ha messo la faccia. Per questo ringrazio vivamente il presidente Blaiotta tutto il consiglio e i responsabili di settore e un dovuto ringraziamento va alla Coldiretti di Corigliano Calabro che sposa questo progetto.
Chiudo con una citazione detta stamane da un veterano agricoltore “ a sissantann ca sugn nda sti terr e goi e vist nu scavator i ru consorz ca fatigheva chiuvienn”. Qualcosa cambia……