I disagi e i sacrifici, non solo di natura economica, che dai primi di gennaio devono affrontare gli oltre novemila contribuenti coriglianesi che si sono visti recapitare, da parte della Soget SpA, avvisi di accertamento per Ici e Tarsu 2006 e 2007, sono indicibili. Dato che la sede della Soget SpA dista dalla mia abitazione poche centinaia di metri, non mi è difficile constatare direttamente quello che avviene ormai quotidianamente presso gli uffici di questa società.
In questi frangenti ho cercato anche di sentire gli umori dei contribuenti e francamente devo dire che, il più delle volte, sono rimasto senza parole di fronte alle testimonianze tangibili e documentate che quanto richiesto loro dalla società che gestisce il servizio di riscossione per conto del Comune, non era assolutamente dovuto per motivazioni varie. Purtroppo la storia si ripete, perché se si va indietro nel tempo dobbiamo ricordare quello che avvenne con la Tosap allorquando l’allora giunta Straface fu costretta a rivedere la problematica in quanto la Soget aveva tassato di tutto e di più. Vale la pena anche ricordare il macigno che incombe sulle casse comunali a proposito della tassa sulla depurazione per i cittadini che abitano nel Centro storico cittadino. Non so se passerà molto tempo oppure no, ma all’orizzonte si profila per il Comune la circostanza che dovrà restituire a questi cittadini quello che è stato versato negli anni e che, invece, non andava versato, ma su tutto ciò sarà la Magistratura a stabilire chi ha ragione o torto, tenuto conto che diversi sono i ricorsi presentati. Di fronte ad una situazione del genere ritengo doveroso, perché i cittadini-contribuenti non possono più subire iniziative del genere, chiedere alla Commissione Straordinaria di porre in essere un atto di democrazia e trasparenza: revocare l’incarico affidato alla Soget SpA nel 2009 e che scadrà nel 2014. Ritengo sia inopportuno di fronte a tutto quello che sta avvenendo da due mesi a questa parte, continuare a far gestire il servizio di riscossione dei tributi, ad una società che, secondo me e secondo la stragrande maggioranza dei coriglianesi, non sta fornendo quel servizio che il Comune sperava di avere. Credo che sia giunto il momento di rescindere il contratto per affidare il servizio direttamente agli uffici comunali. Io credo che direttamente il Comune sia in grado di gestire il servizio meglio e con maggiore puntualità rispetto ad oggi. Cari Commissari prima di lasciare il vostro incarico ponete in essere un atto che va nella direzione di rendere un ottimo servizio alla città: revocare l’incarico alla Soget SpA.
Il Consigliere Provinciale
Di Rifondazione Comunista
Luciano Manfrinato
Corigliano Calabro 14 febbraio 2013