Ribadiamo il concetto: sull’ospedale unico di Corigliano/Rossano è calato il silenzio non solo del Governatore Oliverio e del Commissario Scura ma anche del PD che invece di fare informazione, magari indicando un nuovo e più attendibile cronoprogramma di avvio e realizzazione dell’opera, ha preferito intervenire sull’argomento per slogan, dimostrando, di conseguenza, che sono assolutamente disinformati e disattenti.
Siamo voluti partire da una dichiarazione pubblica del Presidente Oliverio, quindi del massimo esponente politico ed istituzionale della Regione, che nel mese di marzo del 2015 aveva pubblicamente affermato che “entro l’anno (2015) verrà aperto il cantiere dei lavori mentre nei prossimi giorni firmeremo il protocollo di legalità. Tempi totali? 2 anni e 8 mesi, compresi i tempi di progettazione”, per evidenziare come sulla vicenda del nuovo ospedale si corresse il rischio concreto, se non vi fosse stata la massima attenzione dei vertici regionali, di imboccare un vicolo cieco. Siamo, infatti, ormai a fine 2015 e non solo non è stato aperto il cantiere ma non si ha notizia neanche del progetto definitivo per non parlare del protocollo di legalità che si sarebbe dovuto firmare la scorsa primavera. Ed allora sarebbe opportuno ricordare a chi ama la politica dei tweet, tanto in voga a Roma, Catanzaro e nel nostro territorio, che il contratto di aggiudicazione dei lavori fu sottoscritto dal precedente governo regionale di centro-destra nel settembre del 2014 e che, da allora, con la vittoria alle elezioni regionali del PD, non sappiamo quali atti ufficiali siano stati prodotti sulla questione del nuovo ospedale e quali effetti, questi atti ufficiali eventuale presi, abbiano prodotto. E’ opportuno ricordare, anche, che, in precedenza, il governo Monti, sottraendo la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere calabresi alle procedure di emergenza della Protezione Civile, come inizialmente decretato, per ricollocarle in un percorso amministrativo ordinario, aveva determinato un rallentamento delle procedure burocratiche ed un blocco delle risorse finanziarie che è stato possibile superare grazie all’impegno dell’allora deputato del territorio Giovanni Dima. Questi sono i fatti, così come è un fatto acclarato che il problema amministrativo che riguarda la società che dovrebbe realizzare il nuovo ospedale ed a cui fa riferimento il PD per giustificare i ritardi di avvio dell’opera, risale a non più di una decina di giorni fa. Fino ad allora nulla è stato di concreto e di preciso. Nell’attesa che i cittadini abbiano notizie precise in merito, e che l’Istituzione regionale faccia sentire la sua voce su una questione che sta a cuore a tutto il territorio, attediamo l’hashtag del PD #Coriglianostaiserena.
Gruppo consiliare “Forza Corigliano”
Antonio Ascente, Franco Bruno e Franesco Algieri