Non si sono fatti certamente cogliere di sorpresa i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano Cesare Calascibetta, nell’affrontare la “notte di Halloween”, tanto attesa da alcuni giovanissimi per fare baldoria nonostante il “coprifuoco” della mezzanotte vigente in Calabria e il divieto d’assembramenti sancito da decreti governativi alla luce dell’emergenza pandemica purtroppo in atto.
I militari dell’Arma ausonica, difatti, hanno effettuato, nelle ore della notte appena trascorsa, un’intensa ed accurata attività di controllo e monitoraggio del territorio di pertinenza, vigilando sul rispetto delle norme in vigore in materia di prevenzione e contenimento da Covid-19 nonché della circolazione stradale e per il contrasto ad ogni forma d’illegalità. Attività che ha portato alla scoperta di situazioni non conformi alle predette norme, e pertanto meritevoli di relative sanzioni.
Gli uomini della Benemerita, nel corso di uno scrupoloso pattugliamento delle zone predilette dai più giovani per lo svolgimento della cosiddetta “movida”, tra Piazza Salotto e la stazione ferroviaria di Corigliano Scalo, hanno sorpreso una decina di ragazzi, quasi tutti ventenni, riuniti in gruppo e per giunta dopo la mezzanotte, nei confronti dei quali è stata applicata dai militari la sanzione di 400 euro cadauno per il loro comportamento. Altro episodio, anch’esso sanzionato dai militari, ha riguardato un giovane residente in Corigliano Centro, sorpreso a far rientro a casa a notte fonda mentre percorreva la strada che collega la frazione Fabrizio con il cimitero cittadino, che ha tentato di giustificare la sua uscita notturna asserendo di ritornare da una festa.
Per ciò che concerne, invece, la circolazione stradale, è da segnalare quanto accaduto allo Scalo coriglianese, e precisamente in via Locri, allorquando un cittadino di nazionalità albanese, in città per lavoro, alla vista dei militari ha tentato di darsi alla fuga, dando vita ad un inseguimento con gli uomini dell’Arma che gli avevano intimato di fermarsi con tanto di lampeggianti e sirene. Una volta fermato, si è scoperto che l’auto sulla quale viaggiava l’uomo era priva di copertura assicurativa da quasi un anno e mezzo e che la revisione del veicolo era scaduta dal 2018; sono pertanto stati contestati i relativi verbali per le suddette infrazioni, oltre a quello della fuga del veicolo, per un ammontare di circa mille euro e il sequestro del medesimo mezzo.
Da evidenziare, quindi, il prosieguo dei controlli sull’intero territorio, con estrema diligenza e professionalità, condotti dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro sotto l’attenta guida del Capitano Cesare Calascibetta. Una presenza certamente di conforto per l’intera comunità e che infonde sicurezza, anche e soprattutto nei tempi di legittima preoccupazione che tutti stiamo vivendo.
Fabio Pistoia