Ancora un atto di inciviltà e vandalismo si consuma nel quartiere Acquedotto. Siamo di fronte all’ennesimo episodio che riguarda le fontane situate sulla strada della Iacina, poco sotto il presidio ospedaliero della città. Da anni ormai le fontane sono teatrino di un iter ai limiti del paradosso:
ogni volta si provvede, dopo varie denunce e segnalazioni, a dare un minimo di decoro, procedendo alla pulizia delle fontane stesse e della zona circostante, sostituendo la rubinetteria e liberando le griglie da scarti e detriti. Puntualmente però, passano pochi giorni o qualche settimana al massimo, e la situazione degenera. Il piazzale torna ad essere una pattumiera a cielo aperto. Accanto alla semplice incuria nell’utilizzo delle fontane, le stesse diventano oggetto di veri e propri atti vandalici: i rubinetti vengono manomessi o addirittura rubati, i muri imbrattati e le griglie otturate.
La pulizia e il mantenimento del decoro delle fondate della Iacina è questione che interessa tutta la cittadinanza, che si reca lì per prendere l’acqua potabile necessaria a soddisfare il proprio fabbisogno, Questi atteggiamenti scorretti e recidivi, sinonimo di uno scarso senso civico, non possono lasciarci indifferenti e silenti. Il Comitato Acquedotto denuncia fermamente tali barbarie perpetrate sulle quattro fontane, chiede maggiore rispetto per un luogo pubblico così importante per la città e resta vigile, con la speranza che questo sia l’ultimo episodio da segnalare.
Comitato di quartiere Acquedotto