Egregio commissario, ci rivolgiamo alla sua persona per coinvolgerla e renderla consapevole, dato il suo ruolo istituzionale, di un progetto importante per la nostra città, andato in dimenticatoio e di cui si sente sempre di più l’ esigenza ed il bisogno. Ciò rappresenta un problema reale di cui tanto si è scritto e parlato negli ultimi anni, sempre ai primi posti nelle linee programmatiche di partiti e movimenti durante le competizioni elettorali.
Nella nostra visione di città nuova c’ è enorme necessità di un’autostazione nella città di Corigliano, non solo perché vi è stata la soppressione della quasi totalità dei treni lungo la nostra ferrovia, ma massimamente per l’alto numero di studenti pendolari costretti a spostarsi ad esempio a Cosenza per motivi di studio quotidianamente, cosi anche come per insegnanti e lavoratori. Si è costretti a viaggiare, per tali motivi, in modo quasi esclusivo in autobus per raggiungere le città del Sud, del centro e del nord Italia. Centinaia sono gli autobus che partono o arrivano nel centro di Corigliano Scalo senza che ci sia un luogo di riferimento dove far scendere o salire i passeggeri in sicurezza. E pensare che anni fa sembrava cosa fatta, essendo stata persino pubblicizzata dall’ amministrazione la scelta del terreno su cui la struttura doveva sorgere. Ma poi tutto è svanito nel nulla e su quel terreno invece dell’opera pubblica si è presentata quella privata, grazie al “peso del denaro” e al connubio sempre esistito tra costruttori, politici e tecnici che risulta dagli ultimi avvenimenti portati alla luce dalla Procura di castrovillari.
Ora a reggere le sorti di questa città è stato chiamato lei, comprendiamo bene lo sforzo, il sacrificio e la buona volontà che lei ci stia mettendo, ma è arrivato il momento di far sapere ai nostri concittadini e a lei tutto ciò che non si è fatto per migliorare il nostro territorio, e soprattutto perché ci proponiamo di metterle davanti una questione che rappresenta per noi una sfida di civiltà e benessere collettivo. Il suo è un incarico pubblico a termine, non ha dunque ambizioni politiche alcune ed è una persona libera sappiamo bene che non può fare miracoli ma è giusto metterla a conoscenza di tutto ciò che non si è palesato negli anni anche per non lasciare cadere nel vuoto progetti cui la città di Corigliano merita o avrebbe meritato.
Il terreno dove far sorgere l’autostazione esiste già e non necessita di grandi interventi, ne sono sufficienti pochi e senza eccessivi investimenti , salvo l’acquisizione dell’area e la spesa per l’acquisto. Trattasi del terreno su cui era installata la stazione di servizio carburanti dell’Agip, (attualmente chiusa , sembra, per cessata attività), ubicata di fronte la Farmacia De Florio su via Nazionale. Se il suddetto terreno fosse impegnato per altri progetti si potrebbe investire tranquillamente in altre aree del territorio. L’ubicazione, questa da noi indicata su via Nazionale, risulta essere ideale per un’autostazione , facilmente raggiungibile per la sua centralità e accessibile anche a piedi. Signor Commissario lei ha l’occasione di lasciare un segno nel suo passaggio in questo bello ma sfortunato paese. Partendo dal coinvolgimento delle istituzioni in un dialogo costruttivo, come già sta facendo, ma anche nel saper ascoltare le esigenze dei cittadini e così che si inizierà a dare il giusto indirizzo a questo nuovo processo che sicuramente si sta delineando lento e difficile ma che riuscirà ad aprire un dialogo trasversale con tutti i buoni propositi sul tavolo. Siamo tutti figli di questa città e vogliamo esserne degni.
Attendiamo gli sviluppi e le auguriamo buon lavoro
Commissario IdM Corigliano Pamela De Patto