CORIGLIANO – Obbligo di firma per S.T., 38 anni originario di Francoforte ma residente a Lungro, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per essere stato trovato in possesso di droga “leggera”. Nei confronti dell’indagato la Procura aveva chiesto, in fase di convalida del fermo, la misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari.
Il giudice monocratico Miraglia del Tribunale di Castrovillari, sentite le parti, ha accolto la tesi della difesa rappresentata dall’avvocato Giorgia Greco, rigettando la misura cautelare richiesta dalla Procura e applicando l’obbligo di firma.
Questi i fatti. Sabato mattina, una manciata di minuti dopo le sette, i militari dell’Arma dell’aliquota radiomobile durante un posto di blocco hanno rinvenuto alcune dosi di droga all’interno dell’autovettura del 38enne, fermato per un normale controllo di routine, decidendo di estendere la perquisizione all’abitazione. Durante i controlli, i carabinieri hanno rinvenuto all’interno di alcuni pensili presenti in cucina, celati all’interno di due contenitori in vetro ed in un contenitore in plastica, 33,7 grammi di marijuana e quasi 32 grammi di hashish. Insieme allo stupefacente è stato posto sotto sequestro un coltello rinvenuto intriso di sostanza stupefacente, due bilancini di precisione e una somma di denaro di 3.045 euro. L’uomo, posto in stato di fermo, oggi grazie alla difesa ha ottenuto la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Fabio Pistoia