I ladri ti entrano in casa ed anziché dare più risorse alle forze dell’ordine vengono puntualmente effettuati tagli; le banche fanno usura ed anziché sanzionarle vengono sostenute; equitalia applica anatocismo e nessuno si pone questo problema; ti rifilano una banconota falsa e se vai in commissariato per esporre denuncia rischi di farti iscrivere nel registro degli indagati;
finisci in ospedale e non hai neppure il diritto di avere informazioni sulla patologia, immaginiamoci la terapia; vuoi aprire un’attività e se non hai un avvocato, un ingegnere ed un commercialista non vai da nessuna parte; ma in che Paese viviamo???
Di fronte a questioni di questo tipo, di carattere nazionale, ma che ci riguardano e con cui dobbiamo fare i conti quotidianamente, siamo davvero impotenti? Siamo impotenti, ma se ci rimbocchiamo le maniche e partiamo dall’ente di prossimità, dai municipi, penso proprio che sia possibile farcela. Certo, non è impresa facile! Incominciamo la nostra marcia dalla scelta dei sindaci che, non tutti sanno, hanno strumenti enormi per migliorare la qualità della vita dei loro concittadini. Non dobbiamo consentire che squallide manovre di palazzo mandino a casa bravi sindaci (vedi Giuseppe Antoniotti della vicino Rossano e Mario Occhiuto di Cosenza) e poi ci teniamo deficienti ed incapaci solo perché fanno comodo ad inutili idioti convinti che sia meglio una casetta abusiva, una evasione di tributi, un’opera pubblica mal fatta o uno scarico di acque nere in qualche fosso di scolo.
I cittadini perbene di Corigliano meritano molto, molto di più! Geraci è una brava persona ma non basta. Purtroppo in tre anni di amministrazione non ha concluso niente di buono, non ha intercettato nessuna risorsa, non ha alleggerito nè il debito e neppure il contenzioso dell’Ente e, poiché sta mettendo ipoteche pesantissime attraverso bandi che per i prossimi anni ci costeranno almeno cinquanta milioni di euro, farebbe meglio chiedere scusa e togliere il disturbo.
Caro Sindaco, fai un gesto di generosità, dimettiti entro marzo e se pensi che io sia un visionario e tu invece stia facendo bene potrai nuovamente sottoporre la tua candidatura al giudizio degli elettori e così, a fine primavera, oltre che a Cosenza, Rossano, Cassano, votiamo anche a Corigliano.
Cataldo Russo