Contrasto al fenomeno del lavoro nero. Proseguono i controlli da parte della Polizia di Stato. A seguito di controlli effettuati nel territorio della Piana di Sibari da parte del personale della Polizia di Stato unitamente a personale della Direzione Territoriale di Cosenza, dietro direttive impartite dal Questore, Liguori, nella giornata di ieri veniva deferito all’Autorità Giudiziaria un imprenditore agricolo, di 60 anni, proprietario di un appezzamento di terreno, coltivato ad agrumeto, sito nel comune di Corigliano.
Al momento del controllo gli opContrasto al fenomeno del lavoro nero. Proseguono i controlli da parte della Polizia di Stato. A seguito di controlli effettuati nel territorio della Piana di Sibari da parte del personale della Polizia di Stato unitamente a personale della Direzione Territoriale di Cosenza, dietro direttive impartite dal Questore, Liguori, nella giornata di ieri veniva deferito all’Autorità Giudiziaria un imprenditore agricolo, di 60 anni, proprietario di un appezzamento di terreno, coltivato ad agrumeto, sito nel comune di Corigliano. Al momento del controllo gli operatori di Polizia, in servizio presso il Commissariato della P.S. di Rossano, trovavano intende a raccogliere agrumi sette persone, di cui cinque stranieri. Tra questi ultimi, tre – due di nazionalità albanese ed uno di nazionalità romena – risultavano privi di documenti e di regolare contratto di lavoro. In particolare il cittadino albanese era privo anche del permesso di soggiorno. A seguito di questa attività di controllo l’imprenditore in questione è stato denunciato per avere occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato richiesto, nei termini di legge, il rinnovo, revocato o annullato, nonché per impiego di lavoratori senza regolare contratto. I tre stranieri sono stati inoltre denunciati per aver reso false dichiarazioni sull’identità o sulla qualità personali proprie o di altri.eratori di Polizia, in servizio presso il Commissariato della P.S. di Rossano, trovavano intende a raccogliere agrumi sette persone, di cui cinque stranieri. Tra questi ultimi, tre – due di nazionalità albanese ed uno di nazionalità romena – risultavano privi di documenti e di regolare contratto di lavoro. In particolare il cittadino albanese era privo anche del permesso di soggiorno. A seguito di questa attività di controllo l’imprenditore in questione è stato denunciato per avere occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato richiesto, nei termini di legge, il rinnovo, revocato o annullato, nonché per impiego di lavoratori senza regolare contratto. I tre stranieri sono stati inoltre denunciati per aver reso false dichiarazioni sull’identità o sulla qualità personali proprie o di altri.