Anche se la parola finale tocca ai cittadini, attraverso il referendum, il Movimento 5 Stelle conferma di essere favorevole al progetto di fusione. E’ questa la posizione, che viene espressa in una nota stampa da, Francesco Sapia, consigliere comunale del Movimento all’indomani della conferenza dei capigruppo consiliari che ha stabilito la data del consiglio comunale che si occuperà dell’argomento.
Come già riferito il civico consesso si riunirà il prossimo 29 gennaio alle ore 16. “I motivi del nostro si alla fusione – afferma Sapia – sono molto chiari. Innanzitutto perché attraverso la fusione si cercherà di rilanciare un territorio, quello di Corigliano e di Rossano, dal forte degrado in cui versano entrambi. Riteniamo che sia sotto gli occhi di tutti – afferma ancora l’esponente del M5S – lo sfasciume e l’abbandono in cui si dibattono i due territori. Ecco perché con la fusione si dovrà cercare in tutti i modi di rilanciare i trasporti, l’ospedale, le scuole i servizi. Inoltre va detto che con la prossima legge finanziaria le province verranno completamente abolite, e quindi le competenze verranno trasferite alle regioni che, a loro volta, le trasferiranno ai comuni. A beneficiare di ciò, ovviamente, saranno sicuramente i comuni più grandi. Dalla fusione fra Corigliano e Rossano – è l’opinione di Francesco Sapia – ne deriverebbe la terza città più grande della Calabria. Senza la fusione vi è la concreta possibilità che Rossano e Corigliano non siano capoluoghi di Area Vasta (le Aree Vaste sono le nuove entità territoriali che ci saranno realizzate dopo l’abolizione delle province) e che, pertanto, c’è il rischio che Rossano venga aggregata all’area vasta di Crotone, mentre Corigliano a quella di Castrovillari. E’ chiaro comunque che la parola finale tocca ai cittadini che saranno chiamati alle urne per esprimere la propria volontà in merito”.