Negli anni, abbiamo imparato a conoscerlo e stimarlo, per la sua profonda sensibilità e determinazione. Con la sua famiglia, rappresenta ormai un punto di riferimento nella lotta senza se e senza ma al femminicidio, una mattanza che sembra non avere fine.
Mario Luzzi, stimato concittadino e papà dell’indimenticabile Fabiana, all’indomani del ritrovamento del corpo della giovanissima Giulia Cecchettin, attraverso un messaggio pubblicato sui social, si rivolge direttamente al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un messaggio forte e chiaro, che s’intende divulgare.
“Mi rivolgo direttamente al nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Mi chiedo com’è possibile rimanere insensibile, non far nulla urgentemente per contrastare questa mattanza silenziosa nei confronti delle donne. Dico basta. Fate delle leggi straordinarie – scrive Mario Luzzi – per fermare una volta per tutte questa carneficina. Applicate la vecchia legge divina “occhio per occhio dente per dente”. Salvate le donne. Chi uccide una donna non merita di vivere. Smettetela con questo buonismo verso assassini spietati. Non possiamo sopportare più lutti eterni, famiglie distrutte e figli orfani, ai quali viene distrutta l’esistenza e nessuno se ne fa carico. Lei è donna e mamma, questo è il momento che avete il potere per provare a cambiare la situazione. Voi donne siete i pilastri che reggete il mondo e quindi i pilastri non si toccano per nessuna ragione, ma si proteggono e se ne ha immensa cura. Fate leggi severe e certezza della pena. Non devono esserci più Giulia, Fabiana. In nessuna famiglia si deve piangere la vita di una figlia. Certo di poter contare sul vostro urgente operato, sperando che saranno prese velocemente le giuste decisioni al riguardo, vi auguro un lavoro a favore di tutte le donne. L’esempio l’ha dato Salvini, precettando in un batter d’occhio i sindacati per il bene del servizio pubblico. Da questo comprendiamo che volere è potere, adesso voi il potere lo avete: approfittatene per metterlo in pratica a favore delle donne, a favore della vita, a favore di tutte le famiglie d’Italia. Resto a disposizione dello Stato in quanto vittima eterna”.
Un accorato appello, questo a firma di Mario Luzzi, che si condivide e sostiene affinché si ponga fine, in maniera tangibile, ad un fenomeno ormai quotidiano e per il quale s’impongono misure chiare e nette.
FABIO PISTOIA