Un’analisi impietosa e fortemente critica è quella che fa, Elvira Campana, consigliere comunale del gruppo Cristiano cattolici del Nuovo Centro Destra, sulle sedute di consiglio comunale che da un po’ di tempo a questa parte si consumano, nel silenzio più assordante. “Un tempo oramai lontano – afferma la Campana – il Consiglio Comunale era il luogo deputato al dibattito politico! Oggi purtroppo non è più così. La politica, quella comunque con la “ p” minuscola, si fa sui giornali e nei bar.
Forse per questa ragione i Consigli Comunali di Corigliano sono drammaticamente deserti. A nessun cittadino interessa quel che succede! Indipendentemente dall’argomento trattato. Deserto è stato persino il Consiglio comunale di approvazione del Rendiconto consuntivo, documento politico per eccellenza, in cui si fa una sintesi di quelle che sono state le entrate comunali e di come i soldi dei cittadini siano stati spesi.
Per esempio è passato inosservato che la discussione dopo pochissimi minuti dalla sua apertura è stata dichiarata chiusa e nessun consigliere né di maggioranza e né di opposizione ha potuto dire nulla. E’ pur vero che, a parte qualcuno all’interno della maggioranza, i più sono silenziosi. Loro sono lì per alzare la mano, confortati dall’Assessore di turno, ed esprimere il loro “SI”, senza neppure argomentare sul tema trattato a supporto del “buon operato” dell’Amministrazione. Ma tutto questo la città lo ignora. A parte qualcuno che è curioso per chissà quale ragione e vede il Consiglio Comunale su internet il resto è assolutamente indifferente. Questa indifferenza, purtroppo, sta distruggendo il Paese e i “cittadini” che vi abitano!! Ne consegue che il ruolo del Consiglio ne esce totalmente svilito mentre quello dei fiduciari del Sindaco ne esce ampiamente rafforzato e ciò a danno della politica che dovrebbe essere svolta all’interno del Consiglio Comunale sia da parte della maggioranza che della minoranza. Il ruolo amministrativo dei fiduciari del Sindaco dovrebbe essere relegato solo alla gestione della cosa pubblica. Il presidente, organo Supremo del Consiglio dovrebbe essere attento a far in modo che questo dibattito sia sempre presente mentre in realtà sopprime qualunque iniziativa. Nell’ultimo Consiglio Comunale come nei precedenti il Presidente è attento a far sì che vengano rispettati i tempi di intervento previsti dal regolamento, a prescindere dalle interruzioni che alcuni Consiglieri subiscono, ma soprattutto che la discussione sia pertinente all’ordine del giorno. Ovviamente si potrebbe obbiettare che è ottimo questo modo di fare, rispettoso delle regole, se non fosse che il criterio vale solo per alcuni e non per altri. Nell’ultimo consiglio si discuteva della rinegoziazione dei Mutui in corso che verranno allungati sino al 2044 e costeranno ai cittadini circa €.800.000 in più. I soldi che fittiziamente verranno risparmiati annualmente ancora non si è deciso cosa farne. Per abitudine oramai si sconosce come vengono effettivamente utilizzati i soldi dei cittadini. Solo per fare un esempio non si comprende l’utilizzo dei circa €.40.000 incassati per la tassa di soggiorno. Forse verranno impiegati per asfaltare le strade che portano nei luoghi a più alta densità di ricezione turistica? O forse verranno utilizzati per l’organizzazione della stagione turistica? Ritorniamo comunque all’argomento inerente lo svolgimento del Consiglio. Al suo interno vi sono alcuni Consiglieri, che neppure hanno il coraggio di collocarsi (!), che possono spaziare su qualunque argomento anche al di fuori dell’Ordine del giorno senza che il Presidente intervenga. Lasciando fare. Qualcuno che all’interno del Consiglio Comunale impropriamente siede tra i banchi dell’opposizione ma in realtà è collaborativo con la maggioranza per la tutela degli interessi non “personali” ma dell’intero Paese (sic!). E interviene a sostegno del Sindaco poiché sa che di questo appoggio lo stesso ha bisogno. La ragione di questo lassismo è strettamente collegata alla persona e al ruolo che ricopre appunto di collaborazione. C’è da chiedersi se alcuni Consiglieri hanno mai fatto l’opposizione nella loro lunga esperienza in Consiglio Comunale o sono invece stati dichiaratamente nella maggioranza o nell’opposizione ma solo formalmente. E’ vero, come dice qualcuno all’interno della maggioranza, il Consiglio Comunale dovrebbe essere una palestra per apprendere il modo di fare politica ma questo è il luogo dove si nega la politica. Il senso del dovere, l’amore per il territorio, mette, alcuni consiglieri, nella condizione di resistere in uno scenario del genere purtuttavia si rende necessario che gli atti del Consiglio Comunale siano rimessi al Prefetto al fine di essere garantiti e rispettati per il ruolo che si ricopre. Il Presidente all’ultimo Consiglio è stato sfiduciato poiché non rappresenta l’intero Consiglio ma solo la maggioranza che lo ha votato unitamente ad una parte dell’opposizione che per ovvie ragioni lo sostiene. Non può essere sottaciuto che l’opposizione pur avendo un rilievo politico all’interno di questo consiglio non viene posta nella condizione di esperire il proprio mandato poiché o gli viene impedita la discussione dal Presidente o da Consiglieri della maggioranza o da alcuni consiglieri di minoranza che tali non sono. Pertanto per i prossimi Consigli che avranno luogo si procederà alla discussione dei temi che verranno trattati nel momento e con le modalità che si riterranno più opportuni. Dunque interesseremo la Prefettura al fine di essere garantiti nel ruolo istituzionale che si ricopre all’ interno del Consiglio che è di opposizione non nei confronti del Sig. Sindaco, al quale non mancherà il sostegno istituzionale, ma della sua abnorme maggioranza”.
Giacinto De Pasquale