La comunicazione ufficiale è di questi giorni è viene direttamente dalla Regione Calabria che fa presente come la decisione rientra nell’ambito delle sinergie mirate alla tutela delle piccole e medie imprese. Oltre a Corigliano la Regione ha individuato anche Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Corigliano insieme alle altre tre aree già citate, attraverso il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Economia e delle finanze, usufruiranno delle agevolazioni fiscali stabilite con Decreto del 10 aprile 2013, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 161 l’11 luglio 2013.
“Questa decisione assunta dalla Regione Calabria – afferma l’Assessore al bilancio ed alle finanze, avv. Antonio Gianzi – conferma la volontà dell’attuale governo regionale di favorire un’economia pronta e vivace, che necessariamente passa dall’imprenditoria, arriva oggi attraverso l’individuazione delle Zfu. La scelta caduta su Corigliano non è casuale, anzi – sottolinea ancora l’Assessore Gianzi – è stata fatta tenendo conto delle possibilità future e le naturali vocazioni del territorio, perché la nostra area rappresenta già un’affermata realtà imprenditoriale che dall’obiettivo “convergenza” può trarre nuova linfa vitale”.
Ma quali sono le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane.
“Innanzitutto – spiega ancora l’Assessore Gianzi – facilitano l’immediata individuazione degli obiettivi che l’attuale governo regionale intende raggiungere attraverso la tutela di un’economia in generale difficoltà. Dare “aria” alle piccole realtà imprenditoriali significa automaticamente impedirne la chiusura, con tutte le conseguenze ne derivano. Si punta soprattutto a tutelare i posti di lavoro che l’indotto mantiene in essere, perché pochi dipendenti moltiplicati per decine e centinaia di aziende possono fare la differenza”.
Le agevolazioni possono essere richieste dalle micro e piccole imprese già costituite alla data di presentazione dell’istanza e che si trovano nei primi tre periodi d’imposta dalla data di costituzione dell’impresa; vi rientrano anche le micro e piccole imprese femminili, nonché le imprese sociali. Tutte ovviamente devono svolgere le attività all’interno della Zona franca urbana. Non possono essere ammesse alle agevolazioni le imprese che svolgono attività di pesca ed acquacoltura, che si occupano della produzione di prodotti agricoli, che svolgono attività connesse all’esportazione, quelle attive nel settore carboniero e le imprese in difficoltà. Per accedere alle agevolazioni è inoltre necessario che i soggetti abbiano un ufficio o locale destinato all’attività anche amministrativa all’interno della Zona franca urbana. Per quanto riguarda le agevolazione concedibili esse consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall’imposta regionale sull’attività produttive (Irap); esenzione dall’imposta municipale propria per i soli immobili siti nella Zfu; esonero dal versamento dei contributi previdenziali, relativi ai contratti a tempo in determinato o determinato di durata non inferiore a 12 mesi ed ha condizione che almeno il 30% degli occupati risieda nella Zfu.
Ufficio Stampa
Corigliano Calabro 05.08.2013