Il silenzio. Anzi, peggio: l’amnesia completa. Stato e Stampa dimenticano che esiste un caso-Lombisani e in Contrada Giannone il destino di tanti cittadini è una partita che non riguarda nessuno dei piani alti di questo o quell’altro Palazzo.
Il nono giorno del Calvario di Luigi Lombisani è un brivido lungo le schiene dei tanti presenti per la minaccia dell’attivista Roberto Corsi di darsi fuoco. Ma nessuno accorre, nemmeno una mezza ambulanza del 118. Poi, per l’ansia e il freddo, davvero qualcuno sta male e la notte cala pesante su questa tristissima vicenda. Nulla di nuovo, nessuna speranza di soluzione: forse Lombisani neppure è mai esistito…
I FATTI SONO CRUDI, LE IMMAGINI FORTI: SE NE CONSIGLIA LA VISIONE A UN PUBBLICO ADULTO.