Al Presidente del Consiglio Comunale Comune di Corigliano Calabro
Oggetto: dimissioni dalla carica di consigliere comunale
Il sottoscritto Cataldo Russo, nato a Corigliano Calabro il 6 giugno 1959 ed ivi residente, con la presente, comunica a Lei ed all’intero Consiglio comunale le sue dimissioni dalla carica di consigliere, motivandone la decisione nella lettera allegata alla presente.
Orgoglioso di aver ricoperto questa prestigiosa carica in questa importante Assemblea, Vi porgo un caloroso saluto.
Con osservanza
Cataldo Russo
Carissimo Presidente del Consiglio,
mi scuso con Lei e con tutti i colleghi consiglieri per questa decisione molto sofferta, ma la mia uscita dal Consiglio si rende necessaria per una ragione di coerenza politica.
Come è ormai noto a tutti, ho creduto, sin dall’inizio del mandato, di sostenere il Sindaco nella sua azione di governo, tanto è vero che al mio gruppo ho aggiunto proprio in questa assise il nome “Con Geraci Sindaco”. A distanza di due anni e mezzo, dopo aver sollevato una infinità di questioni politiche da risolvere, che mi è sembrato fossero state condivise dall’intero gruppo consiliare di maggioranza e dal Sindaco, purtroppo prendo atto che nulla, ma proprio nulla, si intende o si riesce a fare per migliorare le condizioni generali della Città e del funzionamento della macchina comunale.
Lascio la massima Assise con profondo dolore, ma non potendo più sostenere Geraci e nè immaginare di fare opposizione al NULLA, non mi resta altra scelta. Naturalmente non lascio la politica, quella è una passione, di questi tempi, forse una malattia. Non ho mai approfittato del ruolo di consigliere comunale per interessi personali, ho sempre espresso liberamente le mie idee con un linguaggio semplice, dimostrando (credo) anche coraggio, ma non voglio più parlare ai sordi, voglio parlare solo con i cittadini che ancora sperano in tempi migliori.
È necessario per Corigliano che nasca una leadership che sappia circondarsi di una classe dirigente all’altezza delle sfide difficili che dovrà affrontare il dopo Geraci. Che Geraci non abbia un progetto politico è noto a tutti ormai; d’altronde lo ammise lui stesso in campagna elettorale. Allora, chi lo ha votato gli ha dato una delega in bianco con la speranza di riportare il Comune alla normalità e soprattutto nella legalità. Temo che non sarà raggiunto nessuno di questi obiettivi!
Mi consenta Presidente di testimoniarLe la mia stima personale ed istituzionali. Lei svolge il proprio ruolo in maniera ineccepibile, ha sempre rispettato le regole; nell’Assise ha sempre garantito tutti, nella massima trasparenza, per cui voglio ringraziarLa pubblicamente.
Cataldo Russo