Per Pasquale Semeraro, presunto complice di Giovanni Manfredi, la Cassazione ha invece rinviato gli atti alla Corte d’appello di Catanzaro per un nuovo processo.
Era il mese di febbraio del 2004 quando il pregiudicato coriglianese oggi 49enne Giovanni Manfredi detto Capa ‘e mulunu (Testa di melone), secondo i giudici d’appello assieme al pregiudicato 39enne anch’egli coriglianese Pasquale Semeraro, a bordo d’un motorino minacciò l’impresario di pompe funebri rossanese LEGGI ARTICOLO COMPLETO