GIOIELLO AL SINDACO: “DA PIU’ DI DUE MESI ATTENDIAMO RISPOSTE”.
Il progetto di ampliamento e riqualificazione del Parco “Fabiana Luzzi”, situato in via Provinciale nell’area urbana di Corigliano, non va avanti a causa dell’immobilismo dell’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano. Un fatto grave che denota scarsa sensibilità nei confronti di un’entusiasmante idea che interessa una delle poche oasi di benessere del territorio.
A denunciare quanto si sta verificando relativamente alla realizzazione di siffatta, pregevole iniziativa è il dottore Antonio Gioiello, presidente dell’Associazione Mondiversi Onlus. Lo stimato psicologo alla guida di tale sodalizio – da sempre punto di riferimento nella e per la comunità alla luce delle attività sociali poste in essere, con solerzia e competenza, da tutti i suoi componenti – evidenzia, infatti, lo stato dell’arte in merito: un vero e proprio “blocco” in virtù del silenzio dell’attuale esecutivo.
“Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, e l’assessora Tatiana Novello si sono pubblicamente, oltre che in diversi incontri con l’associazione, l’ingegnere Nilo Domanico ed i genitori di Fabiana, dichiarati favorevoli alla realizzazione del progetto. Il responsabile comunale dei Lavori Pubblici, ingegnere Francesco Castiglione, in una riunione tenutasi nei suoi uffici il 15 ottobre dello scorso anno, ha visionato il progetto e ne ha dichiarato la fattibilità sul piano tecnico. L’opera, moderna ed innovativa, a funzione sociale e culturale, che si realizzerebbe soltanto con movimentazione terra, piantumazione alberi e fiori e l’utilizzo di materiali naturali, praticamente ad impatto ambientale zero, ha un costo contenuto. Il costo complessivo dell’opera, infatti, è compreso tra 1,8 e 3 milioni di euro, a seconda o meno della realizzazione anche di parti importanti ma secondarie come i sentieri tra le fronde. Cifra molto al di sotto di finanziamenti richiesti o impegnati dalla stessa attuale Amministrazione Comunale per altre opere pubbliche. Ad oggi, però, ci dispiace constatarlo, nessun atto formale del Comune di Corigliano Rossano prevede il progetto. Non è stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, non è stato inserito in nessuna richiesta di finanziamento regionale, nazionale o europea. Nonostante in più occasioni abbiamo segnalato bandi pubblici in cui era per esso possibile ricevere finanziamenti, niente è stato fatto. Per queste gravi mancanze – spiega Gioiello – abbiamo espresso all’Amministrazione Comunale le nostre proteste ed il rammarico per le occasioni perse. Da più di due mesi, abbiamo chiesto un incontro al sindaco, per chiedere chiarimenti in merito, ma ancora non siamo stati convocati né abbiamo ricevuto risposta. Lo abbiamo sempre detto: il progetto da noi presentato al Comune di Corigliano Rossano, redatto gratuitamente dall’ingegnere Nilo Domanico e dai suoi collaboratori, non è né un sogno né una illusione. Ma è realizzabile se vi è la volontà dell’Amministrazione Comunale a realizzarlo. Come sopra detto, il sindaco Flavio Stasi in persona ha dato la sua parola, sia in pubblico che in diversi incontri, di condividere e volere realizzare il progetto. Aspettiamo che questo si traduca in atti concreti, allo stato non intervenuti. Pensiamo che la Parola, soprattutto quando espressa nelle funzioni istituzionali di Sindaco, abbia un valore assoluto. In più, crediamo che su questo progetto, che riguarda il parco dedicato a Fabiana, non si possano avere comportamenti ambigui e contraddittori. Molteplici sono i significati implicati. Abbiamo il dovere di credere, e crediamo, che il sindaco Flavio Stasi manterrà la parola data e che il suo comportamento sarà rispettoso dell’alto ruolo che ricopre e riguardoso verso fatti, vicende e persone che hanno segnato la nostra comunità. La dolorosa vicenda di Fabiana – conclude il presidente di Mondiversi Onlus – ammette solo sincerità e lealtà”.
Fabio Pistoia