Oggi, la Chiesa, ricorda il beato Pino Puglisi, sacerdote ucciso a colpi di pistola, nel giorno del suo 56° compleanno, mentre rientrava a casa. Uomo e sacerdote di grandi valori, nella sua missione di educatore e amico di migliaia di giovani, nel quartiere Brancaccio, dove la mafia regnava incontrastata.
I killer di padre Puglisi dichiarano, agli inquirenti, di essere rimasti scioccati dal sorriso e da quella frase, pronunciata, prima di morire: “Me l’aspettavo”. Il sorriso di don Pino è il sorriso della Chiesa libera e liberante, “ha fatto il prete con il cuore di Pastore”, ricorda Papa Francesco. Il testimone di don Pino è stato preso da tanti giovani, che mossi dal suo esempio, sono in grado di colpire la mafia e vincere Cosa nostra. Riconosciuto il martirio “in odium fidei” per mano mafiosa, viene beatificato il 25 maggio 2013 a Palermo. La memoria liturgica si celebra oggi, in ricordo del Battesimo. Che il ricordo di questo “grande uomo di fede e di giustizia” riecheggi anche nella nostra Città di Corigliano Rossano, attraverso iniziative che possano sensibilizzare, soprattutto i più giovani, a combattere contro il malaffare ed i soprusi, “a testa alta!”.
francesco caputo