Alla luce di quanto nei giorni scorsi è stato svelato alla pubblica opinione, in riferimento al “patto” siglato tra Geraci e Dima a proposito delle prossime elezioni amministrative, mi chiedo se allo stesso Dima, che ha già esautorato il partito, che ha piazzato tutti i “suoi” uomini e molti dirigenti dello stesso nelle “liste civiche” che sostengono la candidatura di Geraci,
gli sarà permesso, dai massimi vertici del Partito della Libertà che nei giorni scorsi per tale motivo hanno commissariato la dirigenza cittadina, di salire sui palchi a sostegno del giovane candidato a sindaco Triolo.
Credo che quest’operazione politica, compiuta da chi ha avuto tanto dal Partito, non potrà passare “tacitamente” come se niente fosse. E questo non solo per gli elettori e i cittadini.
Per di più, da ambienti ristretti della politica rossanese gira la voce, fondata, circa il fatto che questo “patto” abbia un disegno politico ben preciso, e cioè quello di costituire, anche qui a Corigliano, dopo le elezioni amministrative, il Partito Fratelli d’Italia che fa riferimento a Giorgia Meloni.
Come dire: prima si è usato il nome del Pdl, utilizzandolo come strumento per arrivare a ricoprire ruoli istituzionali di un certo rilievo, e ora, che non serve più, lo si lascia al proprio destino.
Mi auguro, dunque, che il presidente provinciale del partito, la dott.ssa Loizzo, che i vertici regionali e nazionali adotteranno tutti gli accorgimenti del caso affinché quest’operazione non venga inconsapevolmente avvallata, con la fittizia salita sui palchi del Giovanni Dima per un falso sostegno al giovane Triolo.
Sarebbe questa l’ennesima pugnalata inferta alle spalle e del partito e di tanta gente che si riconosce nel PDL.
Elettore PDL