Se c’è da trovare un calciatore che rappresenti più di ogni altro l’identità del Meridione italiano, questi è senza dubbio Ivan Gennaro Gattuso. L’attuale allenatore del Napoli, nato a Corigliano Calabro nel gennaio del 1978, si è costruito una carriera strepitosa nel calcio principalmente grazie alla sua abnegazione e al suo spirito di sacrificio. Nato senza troppe doti dal punto di vista tecnico, Gattuso si è sempre impegnato tantissimo facendo leva sulla sua indole combattiva per riuscire ad andare oltre l’ostacolo, ottenendo in questo modo una serie di trionfi da fare invidia alla maggior parte dei calciatori del mondo.
La sua carriera è stata ricca di successi, soprattutto con il Milan e la nazionale italiana, una delle outsider del momento se prendiamo in considerazione le quote delle scommesse degli europei 2020 che si giocheranno tra poche settimane. Il nativo di Corigliano ha vissuto una carriera partendo dal basso per arrivare in cima al mondo. Fin da quando era bambino si era sempre contraddistinto per la sua capacità di resistenza assoluta dal punto di vista fisico e atletico, qualcosa che poi è andata migliorando con gli anni e con gli allenamenti. Dopo un’importantissima esperienza in Scozia con i Glasgow Rangers, squadra nella quale ha lasciato un ricordo strepitoso e dove ha vissuto un’esperienza che ne ha forgiato ulteriormente il carattere da guerriero, Gattuso è tornato in Italia ventenne alla Salernitana, dove si è fatto notare dal Milan, che poi ha puntato immediatamente su di lui per rinforzare il settore nevralgico della sua squadra, ossia la mediana.
Da quel momento Gattuso spiccò il volo, vincendo praticamente tutto con la squadra rossonera, senza però abbandonare il suo legame viscerale con la sua terra, la Calabria, e le sue abitudini da meridionale, come la passione e la vicinanza con i tifosi. Il suo percorso da calciatore, conclusosi quando l’energia non era più la stessa dei grandi anni da vincente al Milan, è poi sfociato in una formazione graduale da allenatore. Dopo una parentesi al Palermo, nella quale non è riuscito a esprimersi al meglio, il tecnico calabrese è riuscito a fortificare il suo grande legame con il Sud Italia diventando allenatore del Napoli, carica che ricopre attualmente. La vittoria in Coppa Italia nel giugno del 2020 ha senza dubbio rappresentato l’apice del suo percorso da tecnico, e potrebbe essere la base sulla quale partire per migliorarla ulteriormente a livello di titoli ottenuti da allenatore, mestiere nel quale deve ancora raggiungere i grandi livelli di quanto fece da calciatore.
Nato e cresciuto in una terra di sacrifici, dalla quale fondamentalmente non si è mai staccato, Gattuso ha investito molto nel suo caro Sud, creando scuole calcio e favorendo anche l’integrazione dei giovani nella società proprio attraverso il pallone. Calabrese DOC, il nativo di Corigliano è un orgoglio per la sua terra e non smette di dimostrarlo, sia in campo sia fuori, dove è un punto di riferimento per tanti ragazzi che amano questo sport.