Si chiama mutuo soccorso e rappresenta il baluardo di una società civile. È l’aiuto concreto, tangibile, visibile che si registra all’interno di una comunità, grande o piccola che sia, fondato sull’assistenza, sul servizio, sull’ascolto delle esigenze dei cosiddetti soggetti deboli della società. Di mutuo soccorso, mai come in questi giorni cruciali a causa dell’emergenza Coronavirus, s’avverte l’impellente necessità.
Dalla consegna a domicilio di beni di prima necessità e medicinali da parte di istituzioni e associazioni del terzo settore alla consegna, sempre a domicilio, da parte di ristoratori, di pietanze d’ogni genere, si scorgono positivi esempi nella città di Corigliano Rossano. Finanche fiori. Già, perché “un fiore dà gioia”, come ci spiega Giorgio Salerno, giovane e stimato operatore commerciale del settore, presente nell’area urbana coriglianese e che attualmente ha chiuso la propria attività nel rispetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri
“Ho pensato di fare omaggio dei miei fiori ai numerosi anziani ospiti della Casa protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” di Corigliano Scalo, diretta dal dottor Giuseppe Chiaradia, poiché ritengo che mai come in questo momento – dichiara Giorgio Salerno, titolare de “Il Paradiso dei Fiori 2” – le nostre nonne e i nostri nonni hanno bisogno di gesti d’affetto e gratitudine. È un modo per testimoniare la vicinanza di tutta la comunità cittadina a loro, che della società e delle nostre famiglie rappresentano i pilastri”.
Non c’è che dire. È davvero una iniziativa di generosità che fa onore a Giorgio Salerno e, questo è l’auspicio, può contribuire a farci sentire tutti più uniti in tale delicatissima fase della nostra vita.
Fabio Pistoia