Si è svolta venerdì 14 giugno, presso il Castello Ducale di Corigliano, la mostra di pittura degli allievi di Rossella D’Aula, dal titolo “Un occhio vede, l’altro sente”, frase di Paul Klee, la cui immagine di un quadro impreziosiva la locandina della mostra. L’appuntamento è coinciso con il festeggiamento dei dieci annidall’avvio dell’attività di formazione di giovani talenti da parte della pittrice Rossella D’Aula ed ha registratouna folla delle grandi occasioni, con gli allievi e le loro famiglie, gli amici e gli appassionati di arte e cultura, a rendere omaggio a questi piccoli artisti in erba e alla loro maestra.
Oltre 300 le tele esposte che riproducevano, con spazio alla creatività ed alla commistione tra gli autori, opere di artisti come Botticelli, Leonardo da Vinci, Caravaggio, Frida Kahlo, Marc Chagall, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Antonio Ligabue, Warhol, un vero e proprio excursus delle maggiori correnti pittoriche e dei suoi più importanti esponenti. Esposte anche tele con soggetti creati dagli allievi. L’esposizione ha colpito i visitatori, oltre che per la qualitàdei lavori, anche per la tecnica di posizionamento delle tele sulle pareti, che si accompagnavano con pergamene sulle quali vi erano frasi afferenti la concezione dell’arte degli stessi pittori, dando, a chi si accostava ad ammirare i dipinti, l’immediatezza di una installazione che favoriva il contatto visivo e interiore con l’Artista e la sua idea di creazione. I giovani pittori hanno certamente testimoniato con le loro “opere” una tecnica pittorica di buon livello e una adeguata disciplina alla base dei loro risultati.
Dalla qualità dei lavori e dall’entusiasmo che si respirava nelle sale del Castello, si evinceva, inoltre, un particolare rapporto di affetto dei giovani allievi nei confronti della loro maestra, che, a sua volta, ripone nei giovani pittori un sentimento di rispetto per la loro interiorità, sentimento che la pittrice D’Aula (che, ricordiamolo, è una “Nipote d’Arte”, sua Nonna era la Pittrice Ida de Novellis, la Decana dei Pittori e delle Pittrici Coriglianesi) esterna in uno scritto dedicato ai suoi allievi, bene in vista alla mostra, un vero e proprio
“Manifesto” della sua concezione di pittura e di arte, che trae origine da valori e da sentimenti radicati nell’interiorità di ognuno di noi, in cui dice “Ricordate sempre di guardare la bellezza che vi circonda e quella che è dentro di voi. Vi ho portato nel mio mondo e creando e ridendo lo avete trasformato. Grazie alla sensibilità espressa nei vostri lavori, ho compreso più profondamente quanto sia importante far sentire a ognuno il proprio valore, unico e inestimabile. Sento forte più che mai il desiderio di rendervi consapevoli
delle vostre capacità. E ora riempitene il mondo e non dimenticate, crescendo, il grande dono di cui sieteportatori. Siate untori di bellezza, in qualsiasi campo lavorerete …”.
I nostri complimenti alla pittrice Rossella D’Aula (che, tra l’altro, ci preannuncia la sua nuova Personale probabilmente nel prossimo anno) e un “ad maiora semper” ai suoi bravi allievi.
Fabio Pistoia