Come si ricorderà,giorno 14-05-19, mentre si trovava nel centro dello Scalo di Corigliano, a bordo della sua auto, O.G. è stato fermato dai carabinieri di Corigliano. Alla vista dei militari che gli hanno intimato l’alt, il giovane O.G. del posto, buttava dal finestrino una confezione contenente sostanza stupefacente del tipo eroina.
Trattenuto e messo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, il magistrato di turno lo sottoponeva alla misura degli arresti domiciliari ,presso la propria abitazione in Corigliano Rossano e predisponeva nei suoi confronti processo penale per direttissima davanti al Giudice del Tribunale di Castrovillari. Il giorno seguente nel corso dell’udienza tenuta davanti al Giudice , dr.ssa Marrazzo , il prevenuto assistito dal suo avvocato di fiducia ,avv. Antonio ORSINI , del foro di Castrovillari ,veniva sottoposto ad interrogatorio alla fine del quale le parti processuali ovvero il P.M. chiedeva la condanna a quattro anni e quindici mila euro di multa , mentre il suo avvocato, rappresentando ampiamente le sue ragioni , chiedeva la assoluzione dell’imputato O.G. perchè il fatto non sussististeva.
A seguito della Camera di Consiglio , il Giudice ,accogliendo la tesi difensiva del suo avvocato , lo mandava assolto perchè il fatto non sussiste.