Prese da un incontenibile senso di legalitarismo le 100 associazioni, responsabili dell’atto di impulso dal quale è poi scaturita la immane fusione Corigliano Rossano, per opporsi alla scelta del Commissario Bagnato di dare incarico per la redazione di uno schema di Statuto per il nuovo comune fuso, hanno interpellato sul caso il prof. Sergio, eminente esperto di fusione tra comuni.
È, a questo punto, veramente singolare come il docente, nel merito affermi in estrema sintesi che “non sia assolutamente corretto redigere uno schema di Statuto per il nuovo comune senza uno studio di fattibilità preliminare sulla fusione”, e purtuttavia in virtù di una semplicissima, logica deduzione, non si ponga la domanda e ci dia spiegazioni di come sia stato possibile addirittura “attuare” una fusione che vede coinvolti i due più grossi comuni della provincia di Cosenza con la bellezza di 80.000 abitanti senza uno straccio di “studio di fattibilità”.
Questo resta un mistero che qualcuno forse un domani saprà svelare, oppure sarà la buccia di banana sulla quale scivolerà tutta l’impalcatura!
Mario Gallina