Operatori turistici sul piede di guerra
Quando è troppo è troppo! Da giorni chiediamo all’Amministrazione Comunale, come cittadini e operatori turistici di Corigliano Calabro, di intervenire celermente per porre fine alla grave crisi idrica che sta letteralmente attanagliando famiglie e attività di contrada Ricota Grande.
Una vera e propria carestia d’acqua che sta mettendo in ginocchio tutti i lidi balneari proprio all’inizio della stagione estiva, arrecando numerosi e comprensibili disagi sia a noi titolari dei predetti stabilimenti che a quanti, cittadini e turisti, si recano in questa bellissima zona per trascorrere qualche giornata all’insegna della natura, del relax e a contatto col nostro mare.
Da giorni abbiamo allertato gli uffici comunali per far presente simile incresciosa situazione e chiedere a chi di competenza di ripristinare un normale stato di cose e le più elementari condizioni di vivibilità in contrada Ricota Grande. Ad oggi, tuttavia, nessuno da parte dell’Ente locale ha provveduto a scrivere positivamente la parola fine a questa serie interminabile di difficoltà e malessere dovuta all’assenza di un bene primario e prezioso qual è appunto l’acqua.
Come si può pretendere che lidi balneari, con questa temperatura e in pieno mese di giugno, possano lavorare senz’acqua? Come si può chiedere a cittadini e turisti di far finta di nulla, negando loro i più elementari diritti? Siamo stanchi del perdurare di tali disservizi. Rivolgiamo pertanto un ultimo accorato appello ai nostri amministratori comunali: intervenite o daremo seguito ad eclatanti azioni di protesta!
Corigliano Calabro, 18 giugno 2017
Gli operatori turistici di contrada Ricota Grande