L’Ernesto di cui si parla dice di non avere mai avuto incarichi professionali dal suo comune di nascita e di residenza, cioè Corigliano. Se non ricordo male l’Ernesto ebbe nei primi anni ottanta l’incarico, assieme ad altri, della progettazione e direzione lavori della nuova Scuola Media nel Centro Storico, cioè la Scuola Media Toscano.
Si trattò di un incarico importante, perchè si sviluppò su tre stralci consecutivi, per un importo complessivo superiore ai due miliardi delle vecchie lire.
Se ha diviso la parcella con qualche politico di turno, abbia il coraggio e l’onestà di dirlo.
Io non sono stato e non sono un politico “praticante”, ma ritengo che la verità debba essere onorata.
L’Ernesto non deve fare il falso moralista e, soprattutto, non deve sputare nel piatto in cui ha abbondantemente mangiato.
Che poi abbia dovuto progettare la rete idrica e fognante dello Scalo per forza, e per questo lo si debba ringraziare, dico solo che non faccia ridere i polli.
Lo vediamo tutti giorni, allo Scalo, quante perdite di fogna si verificano, quante lamentele dei cittadini ci sono, e quante volte il Comune deve intervenire per riparare i guasti dovuti a lavori all’epoca fatti male.
Altro che competenza!!