Un tempestivo intervento affinché venga effettuata una immediata valutazione e quantificazione dei danni subiti dalle aziende agricole e ottenere la dichiarazione di stato di calamita naturale, è stato richiesto alla Provincia di Cosenza e alla Regione Calabria da Natale Gallo, presidente di Cia Cosenza e Fulvia Caligiuri, presidente di Confagricoltura Cosenza.
Nella lettera, inviata anche ai sindaci di Corigliano e Rossano, Gallo e Caligiuri fanno presente che: “Sono notevoli i danni registrati nel settore agricolo calabrese, dopo il forte maltempo che ha colpito, negli ultimi giorni, la Calabria ionica, in particolare la Piana di Sibari, la zona di Corigliano, Rossano e il Tirreno meridionale. Numerosi danni vengono registrati nel coriglianese, dove il torrente Muzzolito è straripato in diversi punti, causando ingenti danni alle aziende agricole, che operano in quella zona. Le forti piogge – prosegue ancora il testo della lettera – hanno provocato disagi in tutti i paesi della Sibaritide, inondando i campi agricoli e distruggendo buona parte dei raccolti invernali. In particolare nel comparto agrumicolo si stanno evidenziando danni dovuti alla fisiopatia “water spot” (macchia d’acqua) dovuta all’eccessiva imbibizione di acqua che genera delle micro lesioni nella buccia, nelle quali si insediano infezioni fungine che provocano la senescenza precoce dell’epicarpo e conseguenti sviluppi di marciume. Tali frutti e produzione perdono le caratteristiche merceologiche idonee alla commercializzazione con palesi danni economici e nella migliore delle ipotesi, forte deprezzamento del prodotto. In un momento così delicato per le imprese agricole della Provincia, se davvero si vogliono evitare altri disastri, e importante mettere in campo azioni concrete per la messa in sicurezza del già fragile territorio. Ciò considerato, Agrinsieme chiede un tempestivo intervento da parte della Provincia di Cosenza, affinchè effettui una immediata valutazione e quantificazione dei danni subiti dalle aziende agricole e ottenere la dichiarazione di stato di calamita naturale, attivando le normative previste dalle vigenti leggi”. Frattanto Franco Mazzei, coordinatore provinciale della giunta della Cia, fa presente come “gli agricoltori ormai sanno benissimo che i fondi per le calamità, non vengono elargiti più come accadeva una volta, infatti i produttori agricoli a inizio stagione possono assicurare il prodotto attraverso il Consorzio di difesa calabrese”.
Giacinto De Pasquale