Sulla Stampa è uscita la notizia riguardante la nuova assistenza sanitaria. Si parla che tutto è demandato al medico di famiglia garantendo più assistenza, meno file di attesa per pagare il tiket e nelle ore notturne, entra in campo il 118. In pratica, tutto si svolge nello studio del medico di famiglia il quale dovrà garantire un’assistenza di ore 16 e 7 giorni su 7, con gli studi aperti dalle ore 8 alle ore 24.
E’ una bufala perchè già negli studi dei medici c’è da aspettare ore per parlare con il sanitario, figuriamoci ora che,oltre la visita, dovranno provvedere alle prenotazioni e al pagamento dei ticket. Anche l’assistenza di 16 ore è una bufala. Un medico di famiglia non può prestare la sua assistenza 16 ore continue, occorre altro medico per sostituirlo. E poi quando il medico di famiglia è costretto fare le visite domiciliari chi presta servizio nel suo studio durante l’assenza? Occorrono più medici. Non è sempre il medico di famiglia a prestare la sua assistenza ma medici sostitutivi che non conoscono, ovviamente,il corso dell’assistito. Perderemo, pertanto,la figura del medico di famiglia. il quale, fra l’altro, dovrà dedicarsi alle prenotazioni e alla riscossione dei ticket. Dopo lo sfascio degli ospedali, questa…bella notizia(!)… non ci voleva proprio.
Corigliano Calabro, 14 aprile 2016
Antonio Benvenuto