Quale esponente della burocrazia responsabile dei servizi d’anagrafe del Comune di Corigliano Calabro evidenzio all’estensore dell’articolo che la materia è regolamentata dal decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” Modalità di applicazione dell’art. 5 (“Cambio di residenza in tempo reale”);
La circolare n. 9 prot. 5137 del 27.04.2012 del Ministero dell’Interno recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” detta le modalità di applicazione del succitato art. 5 che in merito alla registrazione delle dichiarazioni così recita:
“Ai sensi dell’art. 5, c. 3, del d.l. n. 5/2012, l’ufficiale d’anagrafe, nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione delle dichiarazioni di cui all’ art. l 3, c. 1, lett. a), b) e c), effettua le registrazioni delle dichiarazioni ricevute, fermo restando che gli effetti giuridici delle stesse decorrono dalla data di presentazione.
Il primo adempimento a carico del comune destinatario della dichiarazione è quindi l’iscrizione anagrafica, la cancellazione o la registrazione del cambio di abitazione dichiarata, riportando a tal fine nelle schede anagrafiche i dati indicati dal cittadino nel modulo dianzi menzionato, che dovrà essere necessariamente compilato almeno nella parte obbligatoria. …”
Entrando in merito al caso specifico ecco la verità dei fatti:
In data 5 luglio c.a. veniva prodotta al protocollo comunale una dichiarazione di cambiamento di abitazione nell’ambito del comune.
Il dipendente preposto alla evasione di detti atti, in ossequio ai dettami legislativi, entro due giorni dalla data di ricezione della domanda provvedeva alla registrazione per come richiesto dal cittadino.
A seguito dell’avvio del procedimento, in data 9 luglio l’ufficio provvedeva a richiedere i relativi accertamenti al Comando della Polizia Municipale che ha 45 giorni di tempo per provvedere in merito. A tutt’oggi – non solo per la pratica in questione ma per numerose altre presentate nel medesimo periodo – nessun riscontro è pervenuto all’ufficio anagrafe.
Qualora detti accertamenti dovessero avere esito negativo l’ufficio, in ossequio alle direttive ministeriali, provvederà a ripristinare la precedente situazione.
Quanto fin qui esposto ricalca integralmente l’iter seguito dalla dichiarazione di cambio di abitazione presentata dallo stesso cittadino nel mese di febbraio del c.a. che alla fine ha prodotto il ripristino della situazione precedente.
Ciò si è verificata sotto la gestione Commissariale e, quindi, molto prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale e della nomina a Vice Sindaco e titolare della delega anche ai Servizi Demografici dell’Avv. Francesco Paolo Oranges.
Qualora lo dovesse ritenere, il Sig. Fabio Buonofiglio potrà portarsi presso gli Uffici Anagrafici per prendere visione degli atti.
Tanto a salvaguardia e tutela del personale tutto operante presso i servizi anagrafici.
Corigliano Calabro 25.07.2013
Mezzotero Giuseppe