Resta in carcere il cognato presunto mandante dell’omicidio: il giudice ritiene sussistente il rischio di reiterazione del reato
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, non ha convalidato il fermo d’indiziato nei confronti del 31enne Salvatore Buffone (foto), cognato del 52enne Carmine Avato ucciso a San Cosmo Albanese la notte tra il 14 e il 15 novembre scorsi.
Il giudice ha però emesso la misura cautelare in carcere per il fratello della moglie dell’ucciso, ritenendo sussistente il solo pericolo di reiterazione del reato, escludendo quindi i pericoli di fuga e d’inquinamento delle prove finora raccolte a suo carico.
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