Una vetrina nazionale, e non solo, per promuovere non solo gli aspetti culturali ma soprattutto turistici della piana di Sibari in primis, ma della Calabria in generale. E’ questa la reale portata dell’evento nazionale in programma in città nel settembre 2016 che è la festa nazionale del teatro organizzata dalla Fita (federazione italiana teatro amatori). Si tratta di un riconoscimento particolarmente importante per la città ausonica, in quanto l’appuntamento di settembre sarà preceduto da tutta una serie di iniziative che faranno assurgere la città calabrese a punto di riferimento per uno degli eventi culturali tra i più importanti nel panorama nazionale di avvenimenti di questo genere.
L’avere ottenuto l’organizzazione della festa nazionale del teatro è sicuramente il giusto premio nel riconoscere l’impegno e la determinazione non solo della Fita calabrese ma anche del comitato provinciale della Fita Cosenza, guidato da Antonio Maria D’Amico, il quale con il comune di Corigliano, è giusto ricordarlo, ha trovato quell’intesa giusta che ha già prodotto il premio Ausonia, svoltosi nella scorsa estate a Schiavonea e al quale hanno partecipato diverse compagnie non calabresi. Fu proprio in quella occasione che il presidente D’Amico lanciò l’idea di proporre Corigliano come sede per la Festa Nazionale del Teatro 2016, un’idea condivisa poi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Geraci. “L’essere riuscito a portare nella mia città di nascita – afferma il giovane e dinamico presidente D’Amico – l’evento più importante nel panorama nazionale, quale la festa del teatro mi riempie di grande orgoglio. L’amore e la passione per questo mondo mi fanno andare avanti, consapevole delle difficoltà di mentalità e organizzazione. La Fita che mi onoro di rappresentare nella provincia di Cosenza, sta facendo passi da gigante, oggi contiamo ben compagnie nell’anno 2015 che aumenteranno di gran misura nel 2016 toccando la quota 20/25 compagnie affiliate nella sola provincia cosentina. In Calabria contiamo 1000 soci ad oggi e più di 40 compagnie. La festa sarà una grande occasione per il nostro territorio, saremo il palcoscenico di tutta Italia, rappresenteremo il mondo del teatro per tutto il 2016. Il motto incisivo e d’impatto racchiude il senso della festa di quest’anno: grande operazione di marketing culturale artistica e soprattutto turistica, poiché la venuta di tutti partecipanti all’evento da ogni dove d’Italia e dall’estero porterà la nostra terra e il nostro folclore e tradizioni in giro a 360° “.
Giacinto De Pasquale