Che La Pasta Pirro Corigliano potesse vincere anche a Orte in molti lo avremmo ipotizzato, che vincesse con un predominio così netto forse in pochi ci avremmo scommesso. Ora manca l’ultimo tassello per completare un mosaico quasi perfetto del team bianconero, ma basta aspettare solo sette giorni per scoprire il quadro completo. Ma torniamo alla gara memorabile di oggi.
Una bolgia il palazzetto di Orte, dove al seguito i coriglianesi avevano 60 tifosi, che hanno goduto della leggendaria prova dei propri beniamini. L’Orte prova a dettare il ritmo, ma la capolista prende subito in mano le redini del match lanciando un segnale forte ai propri avversari, che tremano a metà tempo per la conclusione di Marcelinho che colpisce la traversa. Il vantaggio è solo rimandato di qualche minuto, sempre Marcelinho a punire Bragaglia su schema di punizione. I padroni di casa accusano il colpo, anche perché la squadra di Ceppi è indomita e continua a spingere alla ricerca del raddoppio. La gara è molto dura, volano falli e fioccano i cartellini, soprattutto per i locali, che peró arrivano a calciare un tiro libero, che Sampaio manda sul palo. Marcelinho dall’ altra parte invece non sbaglia dai dieci metri ed è 0-2. I calabresi sprecano la possibilità della terza rete e dal capovolgimento di fronte commettono un altro fallo che porta Sampaio ancora dal dischetto dei 10 metri. Martino ipnotizza l’attaccante viterbese. I ritmi del match solo elevatissimi ed i fallì non mancano.., soprattutto da parte ortense che permette alla Pasta Pirro di calciare un altro tiro libero che stavolta Marcelinho manda sulla traversa. Il terzo gol è solo rimandato, ancora tiro libero che peró Urio tira addosso a Bragaglia. Il portiere locale peró esce fuori dall’area di competenza e spinge l’arbitro a far ripetere il tiro e ad ammonire il portiere che giá ammonito viene espulso. Marcelinho infila per la terza volta. Nella ripresa il copione non cambia, capolista padrone assoluta del campo con un Marcelinho in formato gigante che infila altre due volte portando il punteggio sullo 0-5. Rosinha ordina il portiere di movimento che produce i frutti sperati, Zancanaro, De Nichile e Sampaio con in mezzo tantissimi falli, che riducono i locali addirittura in tre. Dopo Bragaglia nella prima frazione, lasciano il campo Montagna e Zancanaro. Vieira, Ariati e ancora Vieira chiudono il conto, aprendo le porte del paradiso al team del presidente Santella, che da stasera puó guardare con rinnovato ottimismo al prossimo match, in cui si potrebbe scrivere il finale più bello, di una stagione indimenticabile.
LA CASCINA ORTE-PASTA PIRRO CORIGLIANO 3-8 (0-3 p.t.)
LA CASCINA ORTE: Bragaglia, Sampaio, Carpinelli, Governatori, De Nichile, Racanicchi, Vendrame, Zancanaro, Montagna, Paolucci, D’Annibale, Cresto. All. Vespa
PASTA PIRRO CORIGLIANO: Martino, De Luca, Ariati, Siviero, Dentini, Bachega, Urio, Vieira, Caravetta, Marcelinho, Schiavelli, Sapia. All. Ceppi
MARCATORI: 10′, 15′ e 18′ p.t. Marcelinho (PPC); 3′ e 6′ s.t. Marcelinho (PPC), 8′ Zancanaro (Or), 12′ De Nichile (O), 14′ Sampaio (Or), 15′ Vieira (PPC), 16′ Ariati (PPC), 18′ Vieira (PPC)
AMMONITI: Urio (Pp), Bachega (Pp),
ESPULSI: nel p.t. Bragaglia (Or); nel s.t. Zancanaro (Or) e Montagna (Or)
ARBITRI: Davide Aresu (Cagliari), Fausto Sessego (Cagliari) CRONO: Nicola Raimondi (Battipaglia)
Ufficio stampa
Usd Fabrizio C5 Pasta Pirro Corigliano