Nella nostra società trovare il tempo per leggere diventa sempre più difficile. Il lavoro molto spesso ci prende gran parte delle nostre giornate e, quando abbiamo un po’ di tempo, preferiamo fare altro.
Nella nostra società trovare il tempo per leggere diventa sempre più difficile. Il lavoro molto spesso ci prende gran parte delle nostre giornate e, quando abbiamo un po’ di tempo, preferiamo fare altro.
I social ci riempiono di contenuti di ogni tipo a qualunque ora del giorno, e potremmo passare ore – spesso lo facciamo – a guardare brevi video su TikTok uno dopo l’altro. Passiamo da un social all’altro in uno schiocco di dita, alla continua ricerca di quell’ennesimo contenuto che ci permetterà di passare una mezz’ora della nostra vita a non fare niente prima di andare a letto.
La verità è che il tempo per leggere lo abbiamo quasi tutti, e che quando diciamo di non averne stiamo mentendo a noi stessi e agli altri. In questa guida, scoprirai come ritagliare del tempo per la lettura, senza procrastinare o tergiversare, e senza rifugiarti dietro scuse poco credibili.
Libri vs social media: fai la tua scelta
Uno dei principali motivi per cui non riusciamo più a leggere, e crediamo di non avere tempo per farlo, è che i social media ci portano via una parte consistente del nostro tempo libero.
Scommetto che ti sarà capitato mille volte di tornare stanco da lavoro e metterti comodo sul divano per stare cinque minuti su Instagram. Poi, senza che tu te ne accorga, quei cinque minuti diventano ore ed è già tempo di andare a dormire.
Da questo punto di vista, i social sono molto subdoli. Quando li usiamo il tempo sembra congelarsi, e non ci rendiamo conto dei minuti che passano. La prima cosa da fare se si vuole trovare più tempo per la lettura è regolare l’utilizzo dei social media.
Questo non significa interromperlo del tutto, ma semplicemente limitarlo. Ritagliati delle fasce orarie per stare sui social media e rispettale. Se torni a casa da lavoro alle sette di sera, non vorrai sicuramente spendere tre ore del tuo esiguo tempo libero a guardare post di cui ti dimenticherai dopo cinque minuti. Il tempo è prezioso, e scegliere attivamente di impiegarlo per la lettura ti ricompenserà. Meglio leggere un libro che guardare balletti su TikTok, no?
Abitua la tua mente alla lettura
Quante volte credi di aver finalmente trovato il tempo per leggere, ti sdrai sul letto con il libro in mano, leggi un paio di pagine e riponi il libro sul comodino, annoiato e scoraggiato.
In questi casi, il problema non è la mancanza di tempo, ma la mancanza di un’abitudine. Se non hai letto per giorni, magari settimane, ti verrà estremamente difficile prendere un libro e iniziare a leggere così, di punto in bianco.
Il consiglio migliore è quello di selezionare, ogni giorno, delle fasce orarie in cui leggere, e di essere costante nel rispettarle. In questo modo, ogni volta che arriverà l’ora della lettura il tuo cervello sarà già pronto a svolgere questa attività, e non dovrai fare uno sforzo eccessivo per concentrarti.
Ricorda che non è necessario leggere per due, tre ore di seguito, e che a volte basta una mezz’ora per fare la differenza. Col tempo, questa mezz’ora diventerà sempre meno pesante, e riuscirai a leggere per molto più tempo.
Se hai la macchina sei perdonato (altrimenti no)
Se vai a lavoro in macchina, questo piccolo rimprovero non è diretto a te. Nel caso in cui ti sposti con i mezzi pubblici, è tempo di smettere di guardare fuori dal finestrino.
I nostri spostamenti possono talvolta occuparci anche due ore del nostro tempo, tra cambi di autobus, metro e chi più ne ha più ne metta.
Tutto il tempo che passiamo con la musica nelle orecchie e gli occhi fissati fuori dal finestrino, potremmo impiegarlo in modo più produttivo leggendo un bel libro. Ti lascerà a bocca aperta scoprire quante pagine è possibile leggere sulla via per il lavoro o per casa. Inoltre, è anche un modo per rendere più piacevole l’idea di andare a lavorare. Sapere che un libro ti aspetta appena ti siedi sul bus è un piacere indescrivibile.
Andandosi a sommare, tutti questi momenti risultano in ore e ore di lettura e di tempo guadagnato che credevi di non avere.
Non puoi sapere quando avrai tempo…
…quindi non farti cogliere con le mani in mano. Può succedere in qualunque istante della giornata di ritrovarsi con un attimo libero in cui non si sa cosa fare. Di nuovo, l’istinto ti direbbe di prendere il telefono e fare una visita ai tuoi social. Tu non ascoltarlo e caccia un libro dallo zaino.
Avere sempre con sé un libro è un ottimo modo per sentirsi collegati a esso. Potrai tirarlo fuori nei momenti spenti e riuscirai a passare il tempo senza stare attaccato al tuo cellulare. Non è detto che riuscirai a trovare un momento per leggerlo, ma almeno saprai di poterlo fare nel caso in cui avessi modo.
Non hai tempo per leggere… cosa?
Altro fattore da considerare quando si cerca di leggere un libro è il libro stesso. Esistono libri super noiosi e faticosi che richiedono un livello di concentrazione altissimo e che non si possono leggere in poche ore.
Questi libri, che sono assolutamente validi e anzi, molto spesso sono dei capolavori della letteratura, non sono sicuramente la scelta ideale per chi ha poco tempo a disposizione e vuole iniziare a dedicarne una parte alla lettura.
Il consiglio è quello di iniziare con libri più leggeri e facili da leggere, che non richiedano livelli di attenzione eccessivi e che siano digeribili anche per persone che non sono abituate a integrare l’attività di lettura nella loro quotidianità.
Non è detto che questi libri siano meno belli o importanti degli altri, semplicemente richiedono una concentrazione minore. Sono quindi ottimi per iniziare.
Se non sai dove cercare i libri giusti, ecco un catalogo per recuperare subito qualche titolo.
Quando diciamo di non avere tempo per la lettura, stiamo quasi sempre ingannando noi stessi. Il tempo per la lettura lo si può trovare ovunque, e quando diciamo di non avere tempo stiamo spesso sottintendendo che non abbiamo voglia. Con queste semplici tecniche riuscirai a ricavare ore di letture dalle tue giornate, trasformando i tempi morti in tempi attivi e produttivi.