CASTROVILLARI – Il giorno dopo i funerali del coriglianese Cosimo Costa, il fruttivendolo 49enne deceduto a distanza di tre mesi dal violentissimo pestaggio a sangue di cui era rimasto vittima lo scorso mese di giugno, le cui esequie si sono tenute ieri mattina nella Chiesa dell’Immacolata allo Scalo coriglianese
nell’inchiesta condotta dalla Procura di Castrovillari e dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, nella serata odierna s’è registrata un’importante novità. LEGGI ARTICOLO COMPLETO