7 sanzioni per violazioni delle norme sul Covid-19, 2 al Codice della Strada per un totale di oltre 5mila euro comminate ai rispettivi trasgressori ed oltre 150 veicoli fermati e sottoposti a controlli sull’intero territorio dell’area urbana coriglianese, senza esclusione di zona alcuna. È questo il bilancio dell’intensa attività di monitoraggio a tutela della sicurezza e della salute pubblica realizzata nelle ultime 24 ore dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano; attività all’insegna di serrati e accurati controlli straordinari che è stata fortemente voluta e predisposta dal Capitano Cesare Calascibetta, che con dedizione guida questo presidio istituzionale di fondamentale importanza per l’intera comunità.
Per quanto riguarda i suddetti controlli effettuati nelle ultime 24 ore, questi hanno interessato soprattutto il centro storico e Schiavonea, ossia le due zone che maggiormente hanno nelle ultime settimane registrato segnalazioni di violazioni ai diversi Dpcm governativi nonché alle Ordinanze regionali e comunali emesse ai fini del contenimento dell’emergenza coronavirus. L’attività si è sviluppata mediante posti di controllo che hanno visto impiegati numerosi equipaggi, con interdizione e controllo di tutto il traffico veicolare nelle direttrici che vanno da nord a sud della città e viceversa.
Il tutto ha avuto inizio in quel di Schiavonea, lungo la via Provinciale, con controllo dei veicoli provenienti dalla SS106 raddoppio e dalla stessa via Provinciale. In questo frangente, nel primo pomeriggio di ieri, sono stati controllati circa 100 veicoli e comminate sei sanzioni amministrative, tutte nei confronti di soggetti che circolavano a bordo di veicoli e quindi destinatari della maggiorazione sanzionatoria di 500 euro. La situazione più eclatante che si sono trovati davanti i militari nel corso dell’espletamento della predetta attività di controllo è stata quella di un’automobile al cui interno erano presenti ben cinque persone, un intero nucleo familiare che si stava recando a fare la spesa; alla domanda dei militari sul perché s’accingevano ad andare in gruppo presso il supermercato, gli stessi hanno risposto che volevano fare una “spesa di compagnia”, come dire tutti insieme appassionatamente. Tale risposta, naturalmente non giustificativa del comportamento in questione per non dire assurda, ha fatto sì che tutti venissero sanzionati amministrativamente.
Altra situazione a dir poco strana quanto rischiosa si è verificata a causa del comportamento di una ragazza che, alla guida di un’automobile e incolonnata nel traffico della canalizzazione del posto di blocco, presa dal panico perché sprovvista di alcuna autocertificazione, ha effettuato una manovra pericolosa per se stessa nonché per gli altri utenti della strada invertendo il senso di marcia; inseguita e fermata da una gazzella dei Carabinieri, la donna è stata multata sia per la manovra azzardata e sia perché priva di autorizzazione necessaria ai fini degli spostamenti.
L’attività si è poi spostata, dal tardo pomeriggio e fino alle ore della sera, nel centro storico coriglianese, lungo l’arteria stradale che dalla statale 106 conduce in direzione del borgo antico; i veicoli sottoposti a controllo sono stati una cinquantina e una sola la sanzione amministrativa comminata ad un soggetto di ritorno dallo Scalo cittadino senza alcuna autorizzazione. Questa mattina, invece, non è stata riscontrata alcuna violazione.
I controlli in questione proseguiranno con analoga intensità nei prossimi giorni e soprattutto nel weekend di Pasqua, confidando nella sensibilità e nella responsabilità della cittadinanza che comunque, nella stragrande maggioranza, dimostra di rispettare in modo rigoroso le vigenti disposizioni. Un invito alla collaborazione e all’autodisciplina, questo che giunge dalla Compagnia dei Carabinieri di Corigliano, i quali, senza lesinare tempo ed energie, stanno letteralmente setacciando il territorio per individuare eventuali scellerati e sanzionare i loro scriteriati comportamenti. Ancora una volta, perché ripetersi in questi casi non è mai inutile né fuori luogo, è tangibile la gratitudine espressa dalla medesima popolazione nei confronti del Capitano Calascibetta e di tutti i suoi uomini per tale incessante, certosina e preziosa opera di salvaguardia del benessere di tutta la comunità.
Fabio Pistoia