Conclusa con successo all’I.I.S. “L. Palma” di Corigliano-Rossano la settimana di #ioleggoperché, il progetto nazionale finalizzato ad arricchire le biblioteche scolastiche che anche quest’anno ha visto docenti e studenti impegnati a riscoprire il piacere della lettura con l’obiettivo di incrementare la dotazione di libri a scuola. Coordinata dal Dipartimento dei Linguaggi guidato dalla referente prof.ssa Giulia Durante, l’iniziativa si è svolta nella settimana dal 5 al 13 novembre in partnership con la libreria Aurora – Mondadori Point dell’area urbana di Corigliano.
Proprio qui le docenti Elvira Fortino, Carla Minisci e Rosanna Taranto, unitamente ad una rappresentanza di studenti delle classi 5ª C AFM, 3ª ASIA, 1ª A AFM e 3ª B AFM hanno partecipato all’evento in orario pomeridiano promuovendo la lettura e sensibilizzando alla donazione di libri, patrimonio e ricchezza per tutti. Il progetto #ioleggoperché, promosso dall’Associazione Italiana Editori prevede infatti la possibilità di acquistare libri da donare alle scuole di ogni ordine e grado. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva da suddividere tra gli Istituti scolastici aderenti.
Sempre nell’ambito di #ioleggoperché, a suggellare ulteriormente il passaggio di testimone con la successiva iniziativa “Libriamoci”, giunta quest’anno alla IX edizione, nella giornata di venerdì 11 novembre le classi 1ª AT, 2ª AT, 1ª C AFM e 2ª C AFM si sono recate al parco periurbano “Fabiana Luzzi” accompagnate dalle docenti Giovanna Procopio, Rita Marino, Laura Ruggi, Maria Michela Candreva, Diana Gaccione, Maria Giovanna Brindisi e Concetta Miceli per una mattinata di lettura a diretto contatto con la natura, all’insegna dei tre filoni “la forza delle parole”, “forti con le rime” e “forti con le parole”.
Dalla poesia alla prosa, dai grandi temi ai brani di alcune canzoni, gli studenti hanno scelto e in alcuni casi scritto i testi da leggere e declamare, analizzando poi anche dei passi in lingua inglese da “I am Malala”, riflettendo sul diritto all’istruzione per tutti nonché sul valore inestimabile dei libri e del sapere (Comunicato stampa).