Sono i giovani i più attivi nel comparto del credito al consumo. Anche nel 2024 chi ha meno di 36 anni può accedere al Fondo Prima Casa di Consap e far richiesta di un mutuo che copra fino all’80% del valore dell’immobile. Il mutuo prima casa under 36 rappresenta, infatti, un’occasione importante per favorire una maggiore autonomia abitativa per chi non ha spento ancora le 36 candeline e ha un ISEE non superiore 40.000 euro annui.
Come testimoniato dall’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it sono i giovani tra i 26 e i 35 anni ad aver presentato il maggior numero di richieste di mutui casa (35,9%) nei mesi di gennaio e febbraio 2024. Al secondo posto coloro che hanno tra i 36 e i 45 anni con una percentuale del 32,1%, mentre in terza posizione chi appartiene alla fascia di età tra i 46 e i 55 anni con una quota del 20,3%. Agli ultimi posti gli over 56 (6,1%) e coloro che hanno meno di 25 anni (5,7%).
Il primo bimestre 2024 si chiude con un boom di richieste di mutuo dalle regioni del Nord Italia. Sono soprattutto i residenti in Italia Settentrionale ad avanzare domande di finanziamento. Per terminare l’identikit del richiedente mutuo medio in Italia passiamo poi alla professione: nell’81,8% dei casi si tratta di lavoratori a tempo indeterminato. L’11,7% dei richiedenti mutuo è un lavoratore autonomo, il 3,8% è rappresentato da lavoratori atipici, l’1,6% è composto da pensionati e nell’1,1% dei casi si tratta di liberi professionisti.
Anche quest’anno è il tasso fisso la soluzione più ricercata da chi accende un mutuo giovani per finanziare l’acquisto di un immobile. Rispetto a un anno fa la rata di un mutuo a tasso fisso costa 70 euro in meno. Da una simulazione di MutuiOnline.it emerge che su un mutuo da 160mila euro, il risparmio annuo è di oltre 16mila euro se si opta per la certezza del tasso fisso, dove le rate restano costanti per tutta la durata del finanziamento. I mutuatari in questo caso non riceveranno alcuna spiacevole sorpresa, come invece può accedere nel caso di mutuo a tasso variabile, dove l’importo delle rate cambia a seconda delle oscillazioni dei mercati finanziari.
Ma cos’è cambiato rispetto allo scorso anno per i giovani? Con l’ultima legge di Bilancio è stata incrementata la dotazione del Fondo di garanzia mutui prima casa per l’anno 2024 con l’assegnazione di ulteriori 282 milioni di euro. Ed è stata fissata come scadenza per la presentazione delle domande di garanzia all’80% la giornata del 31 dicembre 2024.
Per accedere al Fondo di garanzia mutui prima casa nel 2024 i requisiti restano invece gli stessi:
- non essere proprietari di altri immobili;
- destinare la casa a uso abitativo;
- acquistare un immobile che non sia di lusso;
- sottoscrivere un mutuo che non presenti un ammontare superiore a 250.000 euro.
Non sono invece più valide le agevolazioni fiscali previste fino allo scorso anno, quali:
- l’esenzione totale dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale;
- la riduzione del 50% sugli onorari notarili.
Con il comparatore online di MutuiOnline.it proviamo a fare una simulazione di mutuo giovani a tasso fisso, ipotizzando che il richiedente sia un impiegato di 30 anni, residente a Milano, che percepisce un reddito di 2.600 euro mensili. Supponiamo ancora che l’importo del mutuo sia di 120.000 euro, il valore dell’immobile di 180.000 euro e che la durata del mutuo sia pari a 30 anni. Tra le offerte del momento ci sono Mutuo Promo Tasso Fisso di BPER Banca con rata mensile di 477,27 euro (TAN 2,55% E TAEG 2,65%) e Mutuo Facile – Tasso Fisso Promo di Banco di Sardegna che prevede una rata mensile di 477,27 euro (TAN 2,55% E TAEG 2,68%). Entrambi i finanziamenti prevedono condizioni promozionali.